Fabio Rossitto ha parlato a RMC Sport Live Show, commentando il cambio di panchina in casa Udinese: "Sono andato a vedere come lavorava Velazquez e mi piaceva molto il suo metodo innovativo. Aveva grande voglia e mi dispiace per l'esonero perché aveva tanto entusiasmo. Mi auguro che possa ripartire. Detto questo l'arrivo di Nicola è positivo, credo molto in lui perché è una persona molto intelligente, capace e che porta entusiasmo. Avrà tanto da lavorare a Udine ma secondo me c'è una buona squadra e ne verranno fuori".

Ci sono giocatori al di sotto delle aspettative come Lasagna. Che ne pensi? "Anche Barak sta mancando. Ma l'Udinese era partita bene in campionato poi piano piano si è spenta la luce anche se c'è stato un calendario difficile. La squadra si è involuta e quando le cose vanno male, specie in una squadra giovane, poi non è facile venirne fuori. Nicola è la persona giusta per sistemare anche queste difficoltà". 

Come mai all'Udinese non pensano a ex giocatori che sono diventati allenatori come te o Bertotto? "Io ho allenato nelle giovanili dell'Udinese quindi ho avuto la possibilità di fare il mio cammino. Per ambire alla prima squadra bisogna avere una certa esperienza. Anche a me piacerebbe vedere un mio ex compagno ma ognuno di noi deve fare le proprie esperienze prima di ambire alla prima squadra".

Sezione: Notizie / Data: Mar 13 novembre 2018 alle 22:33
Autore: Davide Marchiol
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