Il tecnico dell'Udinese Francesco Guidolin ha parlato ai microfoni della Rai della vittoria sul Catania nel posticipo contro il Catania: "Il merito è sempre dei calciatori, non mio che ho sbagliato qualcosa all'inizio. Nel primo tempo abbiamo sofferto molto, ma nella ripresa abbiamo giocato più di squadra trovando un atteggiamento diverso e facendo vedere alcune cose buone. Il Catania ci ha però messo in difficoltà e non meritava la sconfitta. È una vittoria importante perché ci permette di raggiungere una quota tranquilla che ci mette al riparo da sorprese. Potremo finire la stagione in maniera serena e senza affanni".

Su Scuffet e Di Natale: "Abbiamo un portiere giovanissimo e uno degli attaccanti più vecchi della Serie A. Questo rispecchia il nostro progetto con tanti giovani che vogliono affermarsi a grandi livelli con alcuni giocatori esperti a fare da chioccia. Di Natale deve pensare ai 200 gol, un traguardo che in pochi possono vantare nella storia della Serie A. Ha ancora un campionato davanti per poter provare a raggiungere questo obiettivo e credo che se non ci provasse potrebbe pentirsene".

Sulla querelle Conte-Benitez: "Non ho seguito bene la cosa onestamente. Credo che i fatturati contino molto e lo si vede anche a livello europeo coi problemi che le nostre squadre trovano a livello continentale. La squadra più forte, e spesso più ricca, di solito vince e la Juventus è la più forte in questa stagione. Però conta anche il lavoro che si fa con budget più bassi perché penso che raggiungere certi obiettivi con pochi soldi è possibile se si spendono bene e a Udine lo abbiamo dimostrato negli scorsi anni. Magari non si può vincere, ma si può arrivare a ridosso delle prime".

Sezione: Notizie / Data: Lun 31 marzo 2014 alle 22:30
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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