A margine della consegna del Premio Liedholm, il presidente della UEFA Michel Platini ha commentanto la scleta della Procura Federale di chiudere San Siro per Milan-Udinese, a causa dei cori di discriminazione territoriale: "Decide la FIGC. Non esiste l’argomento discriminazione territoriale nelle nostre norme. Dobbiamo punire i tifosi colpevoli oppure chiudere una parte dello stadio. L’arbitro può terminare la partita dopo due annunci. I problemi di doping, razzismo, violenza, toccano l’1% del calcio del mondo. I tifosi razzisti sono una minoranza. Sono i politici e le associazioni nazionali che devono trovare le soluzioni. Sono problemi sociali, non spetta a noi decidere se chiudere uno stadio o no. Io non sono un carabiniere. Non lo chiudiamo noi della UEFA lo stadio”.

 

Sezione: Notizie / Data: Gio 10 ottobre 2013 alle 09:30
Autore: Marco Grillo
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