Davide Nicola, allenatore dell'Udinese, ha rilasciato delle dichiarazioni dopo SPAL-Udinese 0-0.

Un buon pareggio su un campo difficile: quali progressi ha intravisto nella squadra? E dal punto di vista tattico, a che punto è il processo di apprendimento dei suoi dettami?

"Intanto credo che è giusto riconoscere gli oltre mille e passa tifosi che oggi ci sono stati vicini. Voi sapete che io non racconto stupidaggini alle persone perché non mi piace; sono arrivato qua con la voglia di costruire insieme a voi e a loro, con la voglia di poter toglierci dalla situazione di classifica che ci vede non piacevolmente nel fondo; ma, dalla Roma in poi, siamo sempre riusciti a migliorare qualcosa di poco e stasera credo che da un punto di vista dell'organizzazione del gioco e del suo sviluppo, che poi è la parte più difficile perché costruire non è mai facile, abbiamo saputo tenere una disposizione difensiva ottima e allo stesso tempo stiamo migliorando i movimenti coordinati tra mezzali, punte ed esterni. Sono contento perché vedo i ragazzi impegnarsi; la cosa che non mi piace è che si possa pensare che non si impegnino: non è così. Noi dobbiamo migliorare, sicuramente, e dobbiamo crescere dal punto di vista mentale perché alla fine la gestione delle emozioni e dei momenti fa la differenza. Sono contento perché stasera ho visto qualcosa in più; poi, noi non siamo soddisfatti e pensiamo di poter fare molto meglio ma questo arriverà lavorando sodo come stiamo facendo".

L'assenza di De Paul complica quelli che potevano essere i piani?

"Non è che complica: a noi piace avere tutti a disposizione. Rodrigo, al terzo anno di Udinese, sta dimostrando di essere un giocatore che dopo l'apprendistato può essere davvero importante e determinante. Allo stesso tempo noi siamo una squadra e quindi vogliamo poter contare su di tutti e far crescere tutti. Ad esempio Nicholas Opoku sta lavorando molto dal punto di vista dell'ordine tattico, dei compiti nella posizione che occupa e che sta occupando. Stasera ha fatto una buona partita; può migliorare tantissimo. Quello che io guardo nei giocatori è la volontà di migliorarsi e soprattutto la voglia che si ha di essere uniti nella causa; questo io lo sto vedendo e questo mi soddisfa molto. Tutto il resto noi lo miglioreremo perché solo il lavoro ti porta a migliorarlo. Stasera però, ripeto, sono stato contentissimo perché comunque dieci minuti sono riuscito anche ad impiegare Barak, che non è sicuramente in forma come nel periodo dello scorso anno ma che ci arriverà. Abbiamo bisogno di fare quadrato tra tutti e poter cercare nell'ultima partita di fare punti e di cercare comunque mentalmente la vittoria, perché questo significherebbe poter in qualche modo capitalizzare tutto quello che stai facendo".

Sezione: Notizie / Data: Mer 26 dicembre 2018 alle 21:10 / Fonte: Udinews TV
Autore: Emanuele Calligaris / Twitter: @41ema56
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