Scuffet 7 - Prestazione convincente. Magari sulle palle alte manifesta ancora qualche insicurezza (ma è normale a quell’età), però tra i pali è un portento. Piazza almeno tre parate importanti: la più difficile sul destro angolato e rasoterra di Acquah, le altre sulle conclusioni più ravvicinate di Boye e Ljajic. Può solo riuscire a toccare l’incornata di Belotti. Non è arrivato in serie A per caso.

Widmer 5,5 - Poco presente in fase di spinta e la solita amnesia, in compartecipazione con Heurtaux, nell’azione del 2-2 granata. Gli va dato atto di aver sofferto al minimo sindacale Ljajic, forse nell’azione dell’1-2 poteva essere più aggressivo sull’avversario che va a mettere in mezzo il pallone. E quel destro dal limite calciato sopra la traversa poteva tenerlo più basso.

Danilo 6 - Aver a che fare con quel bisonte di Belotti è sempre una sofferenza per un difensore. Il brasiliano lo contiene meglio nel primo tempo (provvidenziale un suo “muro” sulla girata dell’avversario), va in sofferenza nella ripresa quando Delneri passa alla difesa a cinque. Sugli episodi decisivi non ha alcuna responsabilità.

Angella 6 - Idem come sopra. Conferma di essere provvidenziale sui palloni in quota, come nel primo tempo quando riesce a spizzicare un traversone da destra sul quale stava per avventarsi un avversario. Evitabile un fallo da posizione laterale su Ljajic, corretta l’ammonizione per un intervento in ritardo.

Samir 7 - Ricordate il soprannome che Zaccheroni aveva dato a Jorgensen? “Computer”. Ecco, il difensore brasiliano è sulla stessa strada: dal punto di vista tattico non sbaglia una soluzione che sia una, e quando può mette il naso in avanti. Suo il cross per il destro alto di Widmer. Che sia Iago Falque, Iturbe o Ljajic, il Toro dalla sua parte non sfonda mai.

De Paul 5,5 - L’insufficienza è frutto dei tanti, troppi palloni persi in uscita e che hanno fatto scattare le ripartenze granata. La sua giocata più convincente la piazza con una penetrazione centrale nel primo tempo conclusa con lo scarico per Perica. Delneri lo sostituisce sull’1-0 con Heurtaux per aumentare la fisicità della squadra. Dal 61' Heurtaux 6,5 - Appena entrato mura una conclusione a colpo sicuro di Belotti. Involontariamente respinge anche Maxi Lopez. Non impeccabile sul 2-2.

Badu 6 - Discreto contributo dinamico, in fase di contenimento regge l’impatto con avversari tosti e ha il grande merito di innescare l’azione del raddoppio quando parte centralmente in velocità per poi servire con i tempi giusti Zapata.

Kums 5,5 - Niente di nuovo sotto la Mole antonelliana. Il belga non ha alcun impatto sulla partita, nessun flash da ricordare, se non un paio di palloni malamente gestiti in fase di palleggio. Soffre i ritmi alti della ripresa e Delneri è obbligato a sostituirlo a un quarto d’ora dalla fine. Dal 77' Adnan 5 - Appena entra partorisce un rinvio sbilenco che resta nella metacampo bianconera. Niente di utile. Caro Gigi: perchè non inserire Gabriel Silva?

Jankto 7,5 - L’Udinese ha trovato un campione. Terzo gol consecutivo in altrettante gare in serie A, a quota cinque ha già raggiunto il suo record stagionale dello scorso anno in serie B. Oltre alla grande esecuzione, da ricordare il lancio di prima con il quale innesca De Paul per una micidiale ripartenza conclusa da lui stesso con un destro sbilenco.

Zapata 6,5 - Nel primo tempo riesce a schiacciare nello specchio della porta un cross di De Paul, è già bravo ad arrivare sul tiro-cross di Perica, stavolta non si può parlare di gol-sbagliato. Liscia la conclusione davanti ad Hart, ma il raddoppio arriva comunque.

Perica 6,5 - Si guadagna la pagnotta per la caparbietà, che dimostra anche nell’azione del gol “rubato” a Zapata. Sull’assist di De Paul doveva calciare meglio. A volte è troppo irruento, ma gestisce meglio alcuni palloni spalle alla porta. Dall'85 Matos 5 - Gioca dieci minuti, recupero compreso, ma gestisce tre palloni uno peggio dell’altro.

Sezione: Notizie / Data: Lun 03 aprile 2017 alle 08:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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