Messaggero Veneto, le pagelle: prestazione insufficiente, Karnezis prova a salvare da solo l'Udinese

l Messaggero Veneto, nelle pagelle, salva pochi bianconeri:

KARNEZIS 7,5 - Il migliore in campo in senso assoluto. Se il primo tempo finisce 0-1 lo si deve a lui che salva in maniera miracolosa su Laxalt. Nella ripresa vola sotto l'incrocio per deviare il sinistro di Suso. Era riuscito ad arrivare anche sulla fiondata di De Maio, poi evita in un paio di occasioni il 3-1.

PIRIS 5,5 - In difficoltà anche perchè poco protetto da Edenilson. A inizio ripresa Colantuono lo inverte di posizione con Felipe e così lui finisce sulle tracce di Cerci. Non gioca male, ma non riesce ad esprimersi sui suoi migliori livelli.

DANILO 6 - Si fa sorprendere all'inizio da un lungo lancio per Matavz, poi la botta di Rigoni che lo centra al volto lo stordisce un po'. Si riprende e tiene su la baracca. Cerca gloria in area avversaria, ma la sua incornata risulta troppo centrale.

FELIPE 6 - Per l'ennesima volta risulta il meno peggio della difesa. In occasione del gol partita è un po' fermo, ma lui si era occupato della marcatura di Matavz. Nel finale disinnesca in maniera miracolosa un paio di contropiedi rossoblu. La sua giornata finisce con una lunga sosta all'antidoping.

EDENILSON 4 - Ex innocuo e all'acqua di rose. Perde nettamente la sfida con Laxalt e non solamente per come sta a guardare l'avversario diretto in occasione dell'episodio che decide la partita. Non arriva praticamente mai sul fondo, limitandosi a cross telefonati dalla trequarti.

BADU 5 - Impegno tanto, corsa anche, errori pure. Traversoni sbilenchi, aperture fuori misura. E anche la deviazione da sottomisura sul traversone di Thereau a inizio ripresa che mette a lato è un errore che pesa, visto che avrebbe potuto mandare l'Udinese sullo 0-2.

GUILHERME 5 - Primo tempo discreto per intensità, ma gli errori negli appoggi continuano a essere troppi. Lievitano nella ripresa; quello più grave dà il là all'azione del 2-1. Come se non bastasse, fa la bella statuina invece di andare incontro a De Maio che carica il destro.

HALLFREDSSON 5 - Perde tre palloni sanguinosi nel primo tempo ma nel suo scout ci sono anche due iniziative interessanti. Nella ripresa pensa bene di confezionare un'entrataccia inutile su Cerci che gli costa ammonizione e squalifica. Salterà la gara dell'ex con il Verona.

ADNAN 6 - Fa arrabbiare per come sbaglia un paio di cross da posizione favorevole. Segna il suo primo gol in serie A con una punizione non certo irresistibile, poi le solite incertezze in fase di copertura. Ma lui, a differenza di altri, almeno lotta.

ZAPATA 4 - La grande delusione della giornata. Sfonda all'inizio su Izzo, poi scompare letteralmente dalla partita. Sbaglia i movimenti e quando riceve palla pensa bene di fare tutto da solo. Inutile il fallo su Izzo da cui nasce la punizione del rigore che lui stesso provoca con un assurdo fallo di mano.

THEREAU 5 - Fin quando rimane in campo Zapata non ne combina una di buona, poi sembra scuotersi e forse non è un caso che sia lui a caricare il destro di Di Natale e a procurarsi il calcio di rigore. Però da uno come lui ci si attende molto, ma molto di più.

MATOS 5 - Prende il posto di Zapata, ma non azzecca nessuna accelerazione utile alla squadra. Anche lui, come Zapata, risulta un po' troppo individualista. Solo un caso che il meglio l'abbia dato da titolare?

KUZMANOVIC 6 - Entra al posto di Hallfredsson a rischio espulsione e va a fare la mezzala. Il meglio, però, lo dà dopo la sostituzione di Guilherme quando con personalità si fa dare la palla e cerca di impostare il gioco cercando anche la giocata difficile e quindi ad alto rischio di errore.

DI NATALE 5 - Il voto è ovviamente legato all'errore dal dischetto. Peccato perchè in un quarto d'ora aveva combinato più lui, di tutti gli altri attaccanti messi assieme in 90'. A freddo calcia debolmente in bocca a Perin, più efficace il diagonale sinistro deviato in spaccata dal portiere. Un rigore così delicato forse era il caso di calciarlo forte e centrale.