Karnezis 6,5 - Il primo tiro nello specchio della porta il Milan lo confeziona al 43': è firmato Montolivo e non procura alcun problema all'estremo difensore friulano. Nella ripresa mette i pugni su Bacca e Montolivo e sul destro di Bertolacci che rimpalla sulla traversa e sulla sua schiena ma blocca a pochi centrimetri della linea.

Wague 6,5 - Con Niang dà vita a un duello fatto di muscoli e velocità. Lo vince nettamente nel primo tempo, si deve inchinare all'avversario nella ripresa ma i demeriti non sono suoi. E nell'assalto all'arma bianca del Milan fa valere la sua potenza con un paio di salvataggi provvidenziali.

Danilo 7 - Eccolo qui il centrale solido e di sostanza che si era guadagnato la stima e la considerazione di tutti. A Bacca concede un colpo di testa che poteva risultare fatale su azione di mischia, ma per il resto è perfetto soprattutto quando il colombiano va a puntarlo. Sempre in aiuto del compagno in difficoltà.

Felipe 6,5 - Un paio di chiusure di testa che costano due calci d'angolo sono le uniche macchioline di una partita per il resto da applausi per concentrazione tattica. Solo negli ultimi minuti va un po' in difficoltà accusando la fatica dei 180' in quattro giorni.

Edenilson 6 - Nel primo tempo viaggia che è un piacere sulla corsia destra creando non poche apprensioni ad Antonelli. Intelligente il retropassaggio a Badu nell'azione del vantaggio e quando Armero ha finito la benzina viene spostato sulla corsia mancina per tamponare le ultime folate rossonere.

Badu 6 - Pronti via  e regala un pallone ad Antonelli. Sul terzino rossonero commette un fallo da ammonizione e poi se lo fa sfuggire in due occasioni sulla sponda di Bacca. Però è decisivo nella costruzione del vantaggio. E nella battaglia finale regge bene l'urto.

Lodi 5 - Nel primo tempo è uno dei migliori dell'Udinese, nella ripresa si... trasforma. Perde subito un pallone sanguinoso non sfruttato da Montolivo e Balotelli. Si mangia il 2-0 e si innervosisce. Sbaglia un paio di passaggi, prende un giallo e a quel punto Colantuono lo toglie. Dal 64' Guilherme 5,5 - E' vero che entra nel momento più complicato della gara, ovvero quando il Milan comincia ad alzare i giri del suo motore, però in fase di palleggiamento commette qualche errore di troppo. Montolivo sembra diventare veloce vicino a lui.

Kuzmanovic 6 - Con un tap-in di testa mette il pallone vicino all'incrocio dei pali ma non basta per fare gol a Donnarumma. A livello di gestione della palla viaggia bene per un'ora, poi comincia a sbagliare anche lui. Però in previsione futura la sua prestazione è confortante.

Armero 7 - L'imprevedibilità del calcio. Alzi la mano chi avrebbe mai pensato di rivederlo in serie A con la maglia dell'Udinese. E invece eccolo qui a segnare da ex un gol alla Pippo Inzaghi. Non ha i 90 nelle gambe, ma lotta come un leone. Da applausi il recupero in scivolata su Abate. Dal 74' Widmer 6 - Gioca gli ultimi 20 minuti, ovvero quando la squadra è in trincea. Riesce a uscire dal guscio una sola volta e piazza un cross lento nella zona di Alex. Però in fase di contenimento ha retto.

Matos 6,5 - Gioca una partita di grande sacrificio. Nel primo tempo lascia sul posto Abate con una finta da applausi, poi esagera e cerca l'assolo invece di servire Kuzmanovic. E' lui che mette sul sinistro di Lodi un pallone che chiede solo di essere messo in porta. Dal 66' Zapata 5,5 - Non entra con il piglio giusto, ovvero quello di chi deve far sentire la sua fisicità e tenere qualche palla. Evidentemente non aveva ancora 'digerito' i 90' di mercoledì a Empoli.

Thereau 6 - Idem come sopra. Per tutto il primo tempo va ad aggredire i difensori del Milan già al limite dell'area di rigore. Inevitabile che alla lunga distanza cali. Resta però la prestazione utile al servizio della squadra. Da non sottovalutare un paio di falli guadagnati che fanno respirare la difesa.

Sezione: Notizie / Data: Lun 08 febbraio 2016 alle 08:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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