«L’Udinese non resterà invischiata nella lotta per la salvezza».

Sono queste le parole di Gigi De Canio riprese da Il Messaggero Veneto. Il tecnico dei catanesi, ex Udinese, vede un futuro meno nero del presente per i colori bianconeri. Ecco la sua intervista integrale rilasciata al quotidiano veneto:

De Canio, lei sostiene che l’Udinese non resterà invischiata nella lotta per la salvezza: da cosa nasce questa sua convinzione?

Innanzitutto dalla qualità dell’organico. E poi dalla tradizione: i bianconeri sono una squadra capace di infilare una serie di risultati utili che le consentirà di rientrare in zone di classifica che più le competono.

Però adesso è a quattro punti dal terz’ultimo posto, non è abituata a lottare per la sopravvivenza ed è attesa da un calendario terribile: Fiorentina in casa, Juve e Napoli fuori.

Non ne farei un dramma. L’Udinese è squadra capace di fare punti con tutti. Era così anche 13-14 anni fa quando l’allenava il sottoscritto.

Paradossalmente quella di Catania è stata la miglior Udinese formato trasferta. A lei è piaciuta?

Sì. Nel primo tempo siamo stati bravi a concederle poco, nella ripresa era prevedibile che ci mettesse un po’ sotto.

Beh mister, nel primo tempo i bianconeri hanno creato cinque occasioni da gol...

Abbiamo concesso un paio di contropiede, ma proprio in quel frangente siamo stati bravi a non spaventarci e a continuare a giocare.

Per voi i tre punti conquistati con l’Udinese sono ossigeno puro, vero?

Sì, anche perchè sono stati ottenuti nonostante numerose assenze importanti a cominciare da Bergessio e Barrientos. Adesso abbiamo bisogno di lavorare tutti assieme per alzare il livello della condizione e in questo senso la sosta potrà darci una mano.

Il campionato, specialmente nella seconda parte della classifica è equilibratissimo. Difficile dire chi retrocederà. Concorda?

Sì, non c’è nessuna squadra che si è staccata come per esempio lo scorso anno il Pescara, sono tutti lì e ogni partita va giocata alla morte. Io credo comunque che dal Chievo al Sassuolo, dal Catania alla Sampdoria, fino al Bologna, al Cagliari e allo stesso Genoa tutte sono nel calderone. E se davanti qualcuno rallenta sarà coinvolto nella lotta per la sopravvivenza.

Anche l’Udinese?

Assolutamente no. Vedrete che tra un paio di mesi o poco più la squadra di Guidolin avrà quasi risolto la pratica salvezza e si stabilizzerà nella colonna di sinistra della classifica. Dite ai tifosi friulani che possono stare tranquilli.

Mister, l’altra sera c’è stato un giocatore tra i bianconeri che l’ha impressionata più degli altri?

Ci sono tanti giovani con potenzialità importanti, ma Pereyra sta tornando il giocatore della scorsa stagione e occhio a Bruno Fernandes: ci sa fare.

Muriel, invece stenta a decollare. Non regge più di un tempo a livello atletico...

É ancora molto giovane, non tutti i calciatori sono uguali forse lui ha bisogno di un po’ più di tempo per completare la sua maturazione. Comunque anche in questa occasione la società Udinese non ha sbagliato e ha preso un futuro campione

Poche storie, l’Udinese ha ancora bisogno di Di Natale...

Beh, su questo c’erano pochi dubbi. Stiamo parlando di un giocatore fantastico che non avrà la velocità di qualche anno fa ma che vede ancora la porta come pochi in Italia.

Sezione: Notizie / Data: Lun 11 novembre 2013 alle 13:00
Autore: Davide Alello
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