E’ il primo match del 14esimo turno di Serie A, la corsa salvezza sarà ancora lunghissima ma SPAL ed Empoli hanno lottato dal 1’ all’ultimo minuto come se fosse l'ultima giornata di campionato. Il 2-2 finale può andare bene agli estensi, in vantaggio e poi rimontati ma capaci di acciuffare il pari in inferiorità numerica. Ha forse qualche rammarico la formazione di Iachini, capace di difendere il vantaggio, ma il risultato dello stadio Mazza conferma che la squadra è in crescita e la salvezza può essere alla portata qualora dovesse continuare su questa strada. 

Empoli crea, ma SPAL avanti.

 La formazione di Iachini cerca la rete dopo pochissimi minuti di gioco, ma La Gumina spreca da due passi su gentile regalo della difesa estense. La formazione di casa supera la metà campo per la prima volta e trova subito il vantaggio: al 5’ di gioco è Kurtic di testa a battere Provedel su corner calciato da Schiattarella, facendo arrabbiare lo stesso Iachini per la mancata marcatura sullo sloveno ex Atalanta.

Risponde la squadra ospite. 

Nonostante lo svantaggio, è l’Empoli che continua a provarci. Traorè cerca l’azione pericolosa al 15’ ma finisce per servire Caputo, la cui conclusione piazzata ad anticipare Gomis termina fuori di non molto. La costanza dell’attaccante toscano viene premiata al 24’, quando Krunic lo manda a rete: Caputo non sbaglia bucando il portiere avversario tra le gambe. Gara vibrante con occasioni da una parte e dall’altra, così alla mezzora Bennacer chiama Gomis alla parata e sul ribaltamento di fronte Provedel chiude lo specchio a Kurtic. La rimonta empolese si completa poco prima di rientrare negli spogliatoi, quando Krunic segna da 25 metri circa sorprendendo Gomis. Sorride Iachini, meno i tifosi spallini che invitano i beniamini a tirare fuori gli attributi nella ripresa. 

Piove sul bagnato.

 Come se non bastasse lo svantaggio, la SPAL registra anche l’espulsione di Cionek per fallo su La Gumina al 48’. L’attaccante s’invola verso l’area avversaria, fermato in scivolata dal difensore punito dall’arbitro Mazzoleni con il cartellino rosso diretto. Ma la sorpresa è dietro l’angolo perché, nonostante la superiorità numerica, l’Empoli non riesce a diventare padrone del gioco e del campo. Anzi. Lazzari e Antenucci impensieriscono la retroguardia toscana, ma è Kurtic a trovare il pari al 67’: ancora con un colpo di testa, su preciso traversone dell’inesauribile Lazzari. Si riaccende l’entusiasmo al Mazza, con Semplici che non vuole scoprirsi più di tanto dopo aver visto lo spettro di un nuovo ko.

Cambi tattici ma il risultato non cambia più.

 Allora il tecnico spallino richiama in panchina Petagna per Paloschi e Luiz per Missiroli, Iachini risponde con Mchedlidze per La Gumina e Zajc per uno stremato Krunic. Il risultato di 2-2 non accontenta nessuno e allora Caputo impegna Gomis, ma anche la SPAL è indomita. L’ultimo cambio estense vede l’ingresso di Valoti per Antonucci, Il pari permette a entrambe le formazioni di fare un passettino avanti verso la permanenza in A, al termine di una partita intensa quanto spettacolare.

Sezione: Notizie / Data: Sab 01 dicembre 2018 alle 17:20
Autore: Jessy Specogna
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