«Non trovo nulla di strano nell'aggiungere al nome stadio Friuli anche il nome di uno sponsor con cui - se raggiunto l'accordo fra Comune e società - finanziare la squadra, lo stadio e le casse comunali».

Questo in sintesi  il pensiero di Debora Serracchiani, intervenuta nel dibattito sulla possibilità di sponsorizzare lo Stadio Friuli con una lettera aperta al Messaggero Veneto pubblicata oggi.

«I risultati della passione per l'Udinese - si legge nella lettera aperta - non possono essere messi in discussione da una clausola contrattuale perché, a mente fredda, è di questo che stiamo parlando».

La governatrice rivela di comprendere  anche «l'amarezza che prova chi, di fronte a questi fatti tangibili, si trova ad assistere a un dibattito in cui il concetto di friulanità viene fatto entrare a forza scomodando anche tragedie come il terremoto che nulla hanno a che fare con questa vicenda. Oppure lo sconcerto di chi vede l'Udinese e lo stadio resi oggetto di corte strumentalizzazioni politiche».

Sezione: Notizie / Data: Dom 30 agosto 2015 alle 13:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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