BRKIC 4 Sbaglia sulla punizione, sembra in ritardo sull'eurogol di Farnerud, molto molle sul tiro-cross dell'1-3. Partita da dimenticare. 

CODA 5,5 Non riesce a prendere le misure agli attaccanti svizzeri. Bobadilla fa quel che vuole ancora una volta ma anche gli altri trovano un interdizione troppo soft.

DANILO 5 Da un mese non sembra più il Danilo conosciuto. Nervoso, insicuro, molto falloso soprattutto al limite dell'area. Sta rendendo molto al di sotto delle sue qualità.

DOMIZZI 5 Veramente tanti errori, probabilmente si ricorderà di questo doppio confronto con lo Young Boys a lungo.

BASTA 6,5 Altra prova di cuore dell'esterno serbo, imprescindibile alla pari di Di Natale. Sempre lucido, propositivo nelle due fasi, sbaglia pochissimo a differenza dei compagni.

PEREYRA 5 Serata no. Sbaglia davvero troppi tocchi, ha poche idee. L'unica che ha smarca alla perfezione Armero ma il colombiano regala un pallone ai tifosi svizzeri. (FARAONI 5. Ha voglia di fare ma ovviamente non può bastare. Non si ricordano azioni positive, solo il cartellino giallo)

WILLIANS 5 Prova insufficiente. Quando Guidolin cambia modulo è Danilo a salire in interdizione e la sua presenza serve a poco. Giocatore che sembra un po' provato psicologicamente. (FABBRINI 6. Non può sbagliare da un paio di metri ma prima butta una potenziale occasione da dentro l'area. Movimenti ok ma serve maggiore incisività in fase offensiva)

LAZZARI 5,5 Non sufficiente in ogni fondamentale, lanci imprecisi, interdizione modesta, proposte banali. Anche Lazzari può e deve dare molto di più.

ARMERO 5 I gol mangiati sottoporta continuano a pesare carissimo per l'Udinese. Nulla a che vedere con l'errore tragicomico visto con il Braga ma il missile davanti alla porta direttamente in Curva Sud significa soprattutto insicurezza.

DI NATALE 6,5 Un gol, una traversa, un rigore mancato. Rischia una tripletta, raccoglie un golletto soltanto e una sconfitta. C'è molta frustrazione ma la sua presenza davanti è fondamentale per la squadra.

RANEGIE 5,5 La zuccata da meno di un metro grida vendetta. Per il resto fatica ad essere un riferimento per i compagni che cercano molto di più il capitano. Nel finale salva la prestazione parzialmente con la spizzata per Fabbrini e per poco trova il 3-3.

 

 

Sezione: Notizie / Data: Gio 08 novembre 2012 alle 21:00
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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