Finisce la prima frazione di gioco fra Napoli e Udinese. I nostri difendono bene, ma il centrocampo non sa fare possesso palla e togliere tensione sulla linea di difesa. Bene la nostra catena di sinistra, mentre a destra soffriamo troppo.

1) FORMAZIONI l'Udinese cambia tanto, forse troppo. Ormai sono anni che si sacrifica la Coppa Italia per il campionato. Siamo a debita distanza dalla zona retrocessione eppure si preferisce mettere i titolari contro il Verona.

2) CINQUE i tifosi dell'Udinese presenti allo stadio. Ecco, quando parlo di onore, parlo di loro!

3) APNEA in fase difensiva giochiamo con un 541, in fase offensiva non lo so perché nei primi otto minuti non superiamo la metà campo. “Ali” invertite con Jankto e destra e Matos a sinistra. Le distanze sono corrette.

4) ABITUDINI? La disposizione è tenuta metodicamente dai nostri, nei quattro di centrocampo c'è sempre uno che esce sul portatore di palla. Se viene superato, magari con una triangolazione, ecco che il centrale di difesa esce a pressare. Bellissimo!

5) ERRORI Oddo ha anche un po' di fortuna (finora meritata). Errori come quelli commessi al 25esimo, una volta significavano gol subito. Questa volta Scuffet salva la difesa. Arriveremo al maledetto minuto trentuno?

6) MINUTO 31 passa con un palo (comunque Scuffet c'era)... possiamo giocare più rilassati. Ma urge che i difensori si muovano quando la palla è nei piedi del portiere. Il Napoli pressa perché sa che sui lanci lunghi Bajic può poco, tanto più se è da solo. I nostri tre dietro giocano bene quando c'è da difendere, ma non si smarcano. Mettete che Balic, il giocatore dotato di piedi più gentili, sta deludendo e ottenete un possesso palla prossimo allo zero.

7) UOMO urge un uomo che sappia uscire con il piede a terra e all'occorrenza sappia scaricare sul centrocampo in modo da alzare il baricentro. Manca De Paul...

 

 

Sezione: Notizie / Data: Mar 19 dicembre 2017 alle 21:44
Autore: Giacomo Treppo
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