Una brutta fase difensiva, che fa scordare quanto di buono fatto contro il Napoli, ed un ottimo attacco contraddistinguono un primo tempo che abbiamo giocato prima alla pari, ma poi da padroni contro il Perugia. Di bello, specialmente, finalmente, c'è una gran voglia, un agonismo convinto che è in tutti i nostri giocatori, ed è sicuramente la base sulla quale lavorare pr il futuro.

1) FORMAZIONI non so se è titolare o meno, nell'Udinese le forze della osa spesso si equivalgono. E' positivo, però, che Maxi Lopez e Lasagna siano nei loro ruoli abituali. Contro il Napoli ci siamo difesi e lo abbiamo fatto discretamente, ma l'Udinese non deve assolutamente perdere la fase offensiva.

2) INIZIO STANCO l'Udinese corre, ma spesso male e a vuoto. La squadra è lunga e si fa sorprendere un po' troppo dalle “verticalizzazioni” del Perugia. L'avvio non è certo esaltante. Di buono c'è una linea di difesa che diventa da cinque con una certa naturalezza.

3) LA CLASSE non è acqua. Angolo, grande spizzata di Maxi Lopez e gol di Danilo. E' questa che deve essere l'Udinese: una squadra che vince grazie a dei mezzi tecnici superiori alla media. Per farlo, occorre un maggior equilibrio tattico.

4) LA STRADA da fare è tanta. Il centrocampo a cinque può essere la mossa giusta per ovviare al difetto in fase difensiva dei tre in mezzo; ma spesso corrono a vuoto. E' bella la voglia, specialmente quella di Balic. Dietro invece bisogna insegnare ai difensori che la prima cosa da fare quando hai davanti un avversario è rallentarlo e chiudergli la strada. I nostri invece cercano troppo spesso l'uno contro uno e spesso si fanno fregare. Oddo chiede di sfruttare di più le fasce: forse gli hanno detto che volevano chiamare Guidolin...

5) BALIC & LASAGNA in un primo tempo fra luci ed ombre, una menzione di merito va sicuramente a loro. Veder giocare lo slavo quasi sempre di prima è un piacere. Si rende impossibile da marcare. Buone le aperture sulla fasce e i calci dei piazzati. Sicuramente un calciatore ritrovato. Lasagna da seconda punta è magnifico, salta l'uomo, ha uno scatto bruciante e capisce sempre dove deve andare, come sull'azione che porta al rigore.

6) LA CLASSE 2, la vendetta. Assist sul primo gol, rigore realizzato perfettamente. Maxi Lopez, se in forma, è un giocatore importante. La serie A va a un'altra velocità ed ultimamente abbiamo visto che ha un calo di condizione visibile a occhio nudo, ma contro squadre di bassa classifica può sempre dire la sua.

Sezione: Notizie / Data: Gio 30 novembre 2017 alle 18:43
Autore: Giacomo Treppo
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