Dopo le due vittorie consecutive contro Sassuolo e Sampdoria l'Udinese oggi affronta la Lazio. Trasferta complicata per i bianconeri che sembrano essersi messi alle spalle un periodo buio, culminato nella batosta contro la Juventus, batosta che ha fatto propotentemente traballare la panchina di Delneri. Dall'altra parte la Lazio che insegue la decima vittoria consecutiva tra campionato e coppa. Un ruolino di marcia impressionante quello degli uomini di Inzaghi, che si ritrovano di fronte una squadra in salute.

COME ARRIVA LA LAZIO - Insieme a Wallace, Di Gennaro e Felipe Anderson è costretto ai box anche Caicedo, infortunatosi nel finale del match contro il Nizza: per lui si profila uno stop di circa due settimane. Sale l'apprensione per Immobile: Inzaghi conserva ancora qualche speranza di averlo a disposizione, ma adesso è Nani il favorito per l'attacco. Pochi dubbi in mediana: Marusic e Lulic saranno gli esterni, Leiva in cabina di regia, coadiuvato da Parolo e Milinkovic-Savic.

COME ARRIVA L'UDINESE - Out i soli Behrami, Hallfredsson e Angella per guai muscolari. Si va verso la conferma del tridente offensivo, con De Paul, Maxi López e Perica (avanti nel ballottaggio con Lasagna). Barák e Jankto le due mezzali che completeranno il centrocampo a tre con Fofana. Stryger Larsen e Samir in vantaggio per le corsie basse, Danilo e Nuytinck formeranno invece la coppia di centrali.

Ecco le probabili formazioni:

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, De Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Luis Alberto; Nani. A disposizione: Vargic, Guerrieri, Basta, Luiz Felipe, Lukaku, Mauricio, Patric, Jordao, Murgia, Neto, Immobile. Allenatore:Simone Inzaghi.

UDINESE (4-4-3): Bizzarri; Stryger Larsen, Danilo, Nuytinck, Samir; Barák, Fofana, Jankto; De Paul, Maxi López, Perica. A disposizione: Borsellini, Scuffet, Bochniewicz, Adnan, Pezzella, Widmer, Balic, Ingelsson, Pontisso, Bajic, Ewandro, Lasagna, Matos. Allenatore: Luigi Delneri.

Sezione: Notizie / Data: Dom 05 novembre 2017 alle 11:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print