La Lega ha approvato il piano salva Parma. Anche l'Udinese è d'accordo

Ha vinto il buon senso e la consapevolezza che sarebbe stato un duro colpo per la credibilità di tutta la Serie A arrivare alla fine della stagione con 19 squadre invece di 20. L’assemblea di Lega di Serie A ha dato l’ok ufficiale al piano ‘salva Parma’ studiato da Tavecchio per traghettare la società emiliana fino a giugno. 16 i presidenti di club di A che hanno dato parere favorevole al prestito, tra cui l'Udinese rappresentata da Gino Pozzo che in un primo momento non era d'accrodo con un aiuto, tre squadre, invece, si sono astenute, tra cui Napoli, Roma e Sassuolo mentre unica società contraria è stata il Cesena.

Nel corso di una seconda votazione, la Juventus e il Napoli si sarebbero opposte al fatto che vengano dati al Parma 5 milioni di euro provenienti dal fondo multe da parte della Lega Calcio. Il piano per traghettare il Parma fino alla fine della stagione prevede che i club di A sborsino una cifra vicina ai 5 milioni di euro che verrebbero prestati al curatore fallimentare una volta che il Tribunale il prossimo 19 marzo dichiari il fallimento e conceda l'esercizio provvisorio, indispensabile per il mantenimento del titolo sportivo. L'ipotesi principale per racimolare il denaro è quella di utilizzare il fondo multe alimentato dalle ammende che ciascuna società paga in seguito alle sanzioni comminate dal giudice sportivo.