La fine dell'era Guidolin

C'era chi vedeva un' Udinese in crescita contro il Sassuolo. Niente di più sbagliato: L'Udinese attuale è abulica, distratta, priva di mordente, un' Udinese lontana anni luce da quella dell'anno scorso, capace di subissare l' Inter con ben otto reti tra andata e ritorno. Si vede da molto lontano che c'è qualcosa che non va. Lo si era già notato nella prima parte di stagione dell'anno scorso, e lo si nota ancora meglio quest'anno.

Il gioco è totalemente stantio e non si vuole cambiare. Ma quel che è peggio è che giocano i soliti noti, mentre vengono lasciati in panchina i più in forma, in particolare i giovani. Ma perchè i giovani devono essere preservati? Perchè devono essere lasciati in panchina anche quando la squadra non gira? Alla fine si viene a creare una spirale demotivazionale che è generata non soltanto dalle continue frasi riguardanti l'umiltà continuamente riproposte dal mister, ma anche da una totale mancanza di competitività all' interno della stessa squadra. Un esempio chiaro è Bruno Fernandes: Migliore contro l'Inter, ma mai impegato fino ad adesso.

Mister Guidolin propone continuamente la teoria del "prima i 40 punti". La salvezza deve essere per forza il primo obiettivo da raggiungere ma mettiamoci in testa che questa squadra vale ben più di miseri 40 punti. La partita con l'Inter risulta emblematica in questo senso: poco impegno e poche idee. Molti giocatori sembrano avere la pancia piena. Manca la fame di vittoria, in quanto i giocatori si accontentano dei punti salvezza. Dei 40 punti appunto.

Il ciclo avrebbe dovuto finire a Giugno con un tecnico indeciso che alla fine è rimasto per correttezza nei confronti della tifoseria. Tifoseria che ora rema contro Guidolin, che chiaramente non è più quello del passato: denota un crescente nervosismo ed una crescente estraneità, per non parlare dell'aumento esponenziale degli errori (in particolare nei cambi). Inoltre non è più capace di trasmettere l'adeguata grinta alla squadra.

Si è chiuso un ciclo ed è necessario aprirne un altro per rimettere in carreggiata un auto che sembra essersi ormai guastata irreparabilmente