C'è ancora molta incertezza riguardo la trasferta per i tifosi friulani a Torino per la partita con la Juventus. La gara, in programma domenica 1 dicembre alle 20.45, infatti, come riporta il "Messaggero Veneto" potrebbe essere anticipata nel pomeriggio alle 15.
La decisione definitiva sarà presa dalla Figc che vorrebbe aprire lo Juventus Stadium ai bambini e ai ragazzini delle scuole calcio. L'idea è rimepire la curva sud, chiusa per due turni dopo la squalifica subita per cori anti-Napoli, di giovani tifosi. Per facilitare la loro presenza allora si sarebbe pensato di anticiparla, evitando di giocare ad ore serali. Questo i dirigenti juventini vorrebbero che accadesse anche contro il Sassuolo, altra partita in cui dovrebbero giocare senza il sostegno dei propri ultras. 

I tifosi friulani che volevano raggiungere Torino per la partita intanto aspettano notizie. A parlare in rappresentanza dei tifosi è stato Rudi Tramontin, presidente del club di Roveredo in Piano che sta organizzando l’unico pullman al momento in partenza per il Piemonte  «In ogni caso andremo a Torino lo stesso e non faremo mancare il nostro supporto alla squadra. La cosa importante è che arrivi una risposta precisa e ufficiale in tempi brevi, perché anche se di poco l’organizzazione inevitabilmente cambia. E poi senza certezza anche i tifosi non sanno se iscriversi o no». Per Rudi, comunque, l’idea di far entrare allo stadio nei settori chiusi i bambini è buona: «I piccoli fanno sempre allegria e portano gioia, quindi è un’iniziativa positiva. Dovranno imparare a fare il tifo nel modo giusto, però. Personalmente, comunque, ritengo che la norma attuale che prevede le chiusure sia un po’ troppo severa... chi non ha lanciato uno sfottò allo stadio?».
Anche il consigliere Auc Davide De Zorzi. «È chiaro che non sapere esattamente quando si gioca può creare disguidi a chi sta organizzando il viaggio ma sicuramente andremo allo Juventus Stadium. I bambini in curva? È una bella cosa, peccato che questa soluzione derivi da comportamenti tutt’altro che esemplari. Andare allo stadio dovrebbe essere un motivo di divertimento in un luogo di divertimento, soprattutto per i più piccoli, che dovrebbero essere incentivati ad andarci e non per riempire la curva rimasta vuota a causa di una squalifica». 

 

Sezione: Notizie / Data: Ven 22 novembre 2013 alle 08:00
Autore: Stefano Pontoni
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