Giorgio Chiellini, capitano e difensore della Nazionale italiana e della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni ad Alessandro Antinelli per la RAI al termine di Italia-Portogallo, match terminato in parità a reti bianche.

Non siete riusciti a regalare la vittoria a un pubblico meraviglioso.

"Sì, Milano risponde sempre presente: c'è sempre un'atmosfera speciale qui. Credo che però la strada intrapresa sia quella giusta: per sessanta minuti abbiamo fatto la partita con grande qualità e con tante occasioni; bisogna essere più bravi a sbloccarla per poi riuscire a gestirla perché abbiamo speso tanto nell'ultima mezzora. Abbiamo usato più il cuore che la testa, esponendoci anche a qualche contropiede di troppo. Bisogna fare un passo in avanti perché in queste tre partite (Ucraina, Polonia e quella di stasera) si è ripetuta, nell'ultima mezzora, una mancanza di lucidità nei momenti importanti. Se non si possono vincere le partite non bisogna neanche perderle".

Sotto porta la tecnica non ci manca: è solo questione di cattiveria?

"Prima o poi arriverà anche il gol, l'importante è continuare a giocare come abbiamo fatto stasera. Abbiamo dimostrato che le basi ci sono contro la squadra campione d'Europa: stiamo crescendo".

Prossima fermata: qualificazioni all'europeo 2020. Bisogna giocarsela alla grande.

"Bisogna crescere, partita dopo partita; poi verrà tutto più naturale. Ora ci sarà un'amichevole martedì e da marzo ci saranno le qualificazioni dove anche lì conteranno i tre punti. Abbiamo comunque onorato secondo me il torneo della Nations League. Avremo poi un anno e mezzo per arrivare pronti a giugno: sicuramente questa squadra sarà in grado di fare la sua figura".

Sezione: Notizie / Data: Sab 17 novembre 2018 alle 23:10 / Fonte: RAI
Autore: Emanuele Calligaris / Twitter: @41ema56
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