Il trascinatore dell'Udinese è ancora Di Natale: Pozzo proverà in tutti i modi a trattenere il suo campione ancora un altro anno

Totò Di Natale nonostante l'età che avanza e nonostante si parli sempre del suo addio al calcio continua ad infrangere record su record e ad essere l'uomo simbolo dell'Udinese. Il suo futuro però è ancora nebuloso. Non è ben chiara quale sia la scelta che farà il capitano a fine stagione. Qualcuno lo vede in pensione, altri a svernare a Dubai, altri ancora in una nuova esperienza in America. Un mese fa le quotazioni di un suo rinnovo per un altro anno all'Udinese erano bassissime. A Totò sembravano essere mancati quegli stimoli fondamentali per continuare questa lunga storia d'amore con il bianconero friulano.

Ora però, dopo aver superato il divino Baggio nella classifica marcatori all-time e dopo che tutto l'ambiente gli ha fatto sentire di avere ancora assoluto bisogno lui, l'ipotesi che Di Natale resti ancora all'Udinese è concreta. Si dice che Gianpaolo Pozzo sia l’unico capace di convincere Totò a restare in Friuli ancora un anno, quello del nuovo stadio. Ieri, dopo il match, Stramaccioni, che non a caso Totò ha scelto di abbracciare dopo il gol alla fine di 60 metri di corsa, ha detto che proverà “fisicamente” a impedire al fuoriclasse di lasciare Udine. Pozzo ci provi con la diplomazia. Il capitano ha dimostrato di essere pronto a cambiare ruolo. A entrare a partita in corso, a cambiarla con le sue giocate inarrivabili. Tra tutte queste incertezze sul futuro ad oggi solo una cosa è certa, Totò Di Natale è ancora il cuore, il capitano, il trascinatore di questa squadra.