E' stato un mercato molto diverso da quello degli altri anni. I colpi sono arrivati presto, mentre non ci sono stati i botti finali, con gli affari più complicati sfumati al fotofinish. Restando in Italia, doveva essere la giornata del triplo cambio di maglia tra attaccanti che avrebbe portato Fabio Quagliarella alla Roma, Alberto Gilardino alla Juventus e Marco Borriello al Genoa. Il tutto è saltato per l'opposizione in extremis all'addio del suo centravanti da parte di Conte e per le difficoltà economiche emerse in casa Roma, che si sarebbe ritrovata a libro paga sia gli stipendi di Quagliarella che quello di Borriello, che al Genoa sarebbe tornato con la formula del prestito. E' stato anche il giorno dei grandi no del presidente del Cagliari Massimo Cellino, che ha respinto gli ultimi tentativi di Milan e Juventus per Astori e Nainggolan, che almeno fino a gennaio restano dove sono.

Anche il mercato internazionale ha regalato grandi sussulti. La situazione più singolare è certamente quella del centrocampista dell'Athletic Bilbao Ander Herrera, in predicato di passare al Manchester United per i 36 milioni di euro della clausola rescissoria, ma stoppato ad un passo dalla firma poichè gli intermediari arrivati a Bilbao erano degli impostori. La squadra di Moyes  non ha potuto completare neanche l'acquisto in prestito dal Real Madrid dell'esterno sinistro Fabio Coentrao, mossa che ha impedito alle stesse merengues di mettere le mani su Guilherme Siqueira del Granada, passato al Benfica. 

Sezione: Notizie / Data: Gio 05 settembre 2013 alle 08:00 / Fonte: calciomercato.com
Autore: Marco Grillo
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