Le pagelle del Gazzettino:

KARNEZIS 6,5 - un paio di parate importanti, ma questo  non fa più notizia. Il solito apporto alla difesa con un contributo di sicurezza fondamentale. E si fa valere anche con i piedi, specialmente quando Pinzi gli passa indietro un pallone insidioso a mezz altezza.

WAGUE 6,5 -  in poche partite è diventato uno spauracchio sia per gli attaccanti avversari che per le difese schierate nei calci piazzati. La sua fisicità, il suo tempismo e anche la sua tecnica ne fanno un giocatore completo, in grado di fare reparto. Ha la fortuna di avere accanto due tipi come Danilo e Piris dai quali si può imparare molto solo osservandoli. E non è detto che al rientro di Hetaux debba tornare in panchina.

DANILO 7 - forse dargli unaa maglia azzurra e farlo giocare sarebbe imbarazzante per tutto il calcio italiano, compresi i vari oriundi. Ha da tempo manifestato il desiderio di giocare in azzurrro, si sente italiano e calcisticamente non è secondo a nessuno degli attuali nazionali, ma non è nè della Juventus nè di altri importanti club. I tifosi friulani se rimane in bianconero non se ne lamenteranno.

PIRIS 6 - Morales è piccolo e sgusciante: annullato. Gomes è furbo e abile: fermato sistematicamente. A sinistra o a destra. Il Piccolo Piris, bocciato a Roma e da altre squadre italiane, si sta prendendo qualche riivincita da giudizi affrettati o peggio incompetenti. Chapeau a Gino Pozzo che l'ha voluto in Friuli.

WIDMER 6,5 - quel tiro finito sul palo interno non è una novità nè una sorpresa, ma fa parte del suo bagaglio tecnico, come gli inserimenti in avanti e le diagonali difensive. E fin qui si parla delle sue qualità intrinseche, ma a Udine èmigliorato soprattutto come gestione tattica della partita.

ALLAN 6,5 - ormai è chiaro, il brasiliano è un centrale di centrocampo. Limitarsi a prendere da lui quel molto di buono che produce come interditore significa sprecare le sue potenzialità. Ha visione di gioco e piedi raffinati, dobbiamo tutti riconoscerlo.

BADU SV -  si prende ingiustamente l'ammonizione che fa scattare la squalifica per la partita contro la Fiorentina.

PINZI 6,5 - di un guerriero c'è sempre bisogno, anche nelle più "pacifiste" tra le squadre, come l'Udinese. Naturalmente viene ammonito. L'aumento di saggezza con l'avanzare dell'età per lui non ha senso in queste circostanze, ma si esplica in una condotta di gara impeccabile e con il continuo aiuto e soccorso nei confronti dei compagni.

GUILHERME 6 - il suo progresso nel campo del dinamismo e nella comprensione della logica della serie A non è immediato, ma con il passare delle partite si fa solido e il suo fare compassato alla fine ha una ragione e un senso tattico, vedere il passaggio per Widmer in occasione delò palo. E'uno dei pochi a giocare a testa alta.

PASSQUALE 5,5 -il suo contributo alla partita non manca mai, come il suo impegno, ma c'è sempre, alla fine, l'impressione che possa fare qualcosa di più, che possa dare più consistenza alla fascia sinistra, che possa incidere maggiormente nel risultato.

FERNANDES 5,5 - rischia di diventare un incompiuto, urge una scossa

DI NATALE 6 - la classe non va giudicata, solo ammirrata

THEREAU SV - poco tempo per incidere e soprattutto nessuna punta da supportare e con la quale duettare

GEIJO SV - un rimpianto non averlo messo in campo prima

Sezione: Notizie / Data: Lun 16 marzo 2015 alle 13:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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