"Non ho avuto modo di parlare con Salvini ma non c'è bisogno, non ci sono scontri, abbiamo due ruoli diversi". Così il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, a margine della presentazione della riforma dello sport in merito alle perplessità espresse ieri dal ministro dell'Interno sulla norma che prevede il rientro delle squadre negli spogliatoi al secondo richiamo per cori razzisti da parte del pubblico. "Abbiamo già chiarito per quanto ci riguarda che si tratta di una procedura internazionale molto chiara, noi l'abbiamo ripresa è riportata al nostro interno.

Giustamente abbiamo dato un ruolo di grande responsabilità al delegato della sicurezza e quindi al ministro Salvini che può decidere legittimamente in autonomia come è nel suo ruolo. Ripeto, non c'è nessun contrasto", così ha concluso lo stesso Gravina.

Sezione: Notizie / Data: Gio 31 gennaio 2019 alle 16:30 / Fonte: ANSA
Autore: Emanuele Calligaris / Twitter: @41ema56
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