La Juventus può finalmente festeggiare lo scudetto numero 31 (anche se a Torino si conteggia come il 33esimo, rivendicando i due titoli ottenuti sul campo). Un successo per la verità già ampiamente acquisito da tempo, visto il ritmo elevato tenuto per tutto il tempo anche se l’aritmetica è arrivata ieri, grazie alla vittoria riportata sul campo della Sampdoria. La Juventus controlla agevolmente anche la partita del Luigi Ferraris e appena può affonda il colpo grazie a Vidal, ben servito da Lichtsteiner. La Sampdoria non mette mai troppo in apprensione Buffon, mentre i bianconeri sfiorano il raddoppio con Tevez e Marchisio. Eto’o e Muriel non riescono a sfondare il muro bianconero e la partita di fatto si trasforma in una passerella della Juventus verso il titolo, il quarto di fila ed il primo della gestione di Massimiliano Allegri.


Nell’altro anticipo pareggio senza gol tra Palermo e Sassuolo. In una partita contratta e senza grandi sussulti, le occasioni sono davvero poche. Il Sassuolo, imbottito di riserve e debuttanti per rimediare alle tante assenze, si deve aggrappare inizialmente a Consigli sul colpo di testa di Chochev. Il Palermo non rischia mai più di tanto e Ujkani deve solo bloccare una debole incornata di Acerbi. I due protagonisti attesi Zaza e Dybala non riescono a fare la differenza e quando hanno l’occasione buona sprecano malamente: l’attaccante del Sassuolo e della Nazionale calcia a lato da posizione favorevole; il fantasista argentino invece non centra la porta su un assist preciso di Rispoli. 0-0 finale ed un punto a testa, giusto per muovere una classifica comunque più che positiva.
 

Sezione: Notizie / Data: Dom 03 maggio 2015 alle 09:00
Autore: Federico Mariani
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