Gigi De Agostini ha vestito sia la maglia dell’Udinese che quella della Juventus, prossima avversaria di campionato. L’ex terzino friulano ai microfoni di Telefriuli ha parlato della sfida che sabato sera vedrà di fronte le sue ex squadre. Un match quasi proibitivo per la formazione di mister Del Neri. De Agostini non è d’accordo  : "C'è la cabala della sostituzione dell'allenatore. Di solito quando una squadra cambia allenatore, la prima partita riesce a farla bene. La Juventus dovrà stare attenta soprattutto a questo".


La Juve è stata sconfitta a sorpresa dall’Inter. Che avversaria dovrà aspettarsi l’Udinese? "Credo che si possa perdere una partita ogni 30/40, può capitare. Ma la Juventus si sta confermando sull'onda delle ultime stagioni. Tra l'altro hanno ceduto dei giocatori importanti ma ne hanno presi di altrettanto importanti. Le motivazioni a Torino portano sempre a giocare per vincere".


Iachini è stato esonerato dopo poche giornate. L’Udinese come sostituto ha scelto Del Neri. Cosa ne pensa De Agostini di questo cambio in corsa?  "Qui si sono cambiati cinque allenatori in due anni, allenatori che prima ovunque erano andati avevano fatto bene. Penso che molto dipende anche dai giocatori che hai a disposizione e dal tempo che ti danno perchè l'Udinese è una squadra con talmente tanti giocatori nuovi che ha bisogno di tempo per poterli assemblare.  Mi fa piacere che sia arrivato Delneri, io con lui ho esordito in B e in A qui a Udine. Anche in passato speravo arrivasse alla guida dell'Udinese. E' un uomo di esperienza, che ha vissuto anche in ambienti difficili, fa giocare bene le sue squadre; credo sia la persona giusta per sistemare le cose. Ma molto dipende anche dalle motivazioni dei giocatori, quelle sono alla base di tutto. Se il giocatore non è motivato, puoi chiamare chi vuoi che la storia si fa sempre difficile".


La difesa dell’Udinese nelle ultime stagione ha sofferto non poco. Che problemi ha? "La difesa è un reparto che negli ultimi anni è stata messa spesso sotto pressione. Forse si son salvati perchè riuscivano anche a segnare perchè si è vissuto molto per qualche anno sulle magie di Di Natale, infatti quando lui è venuto a mancare sotto l'aspetto realizzativo, si è faticato a segnare. Tornando alla difesa, gioca bene se ha una protezione adeguata. Nel calcio moderno ma anche in passato, i primi difensori sono sempre stati gli attaccanti. Se tu hai dei buoni attaccanti che vanno a dare fastidio nella fase di costruzione del gioco, giocano bene sia i centrocampisti che i difensori. Poi il centrocampo è il reparto più importante di una squadra secondo me. Aspetto a dare giudizi, però, perchè voglio vedere se Delneri riesce a sistemare le cose.


È possibile fare una difesa a 4 anche se non si ha in rosa terzini? L’Udinese di fatto non ne ha. "Si può fare la difesa più bloccata, rischiando di più davanti'. Si può fare il 4-2-3-1 tenendo bloccati i difensori ma anche i due centrocampisti che proteggono".


È più entusiasmante guardare giocare il Pordenone (dove gioca il figlio di Gigi De Agostini) rispetto all’Udinese.  "Bisogna dire che il Pordenone gioca bene. Sia l'anno scorso che anche quest'anno si vedono delle belle partite, anche di categoria superiore".


L’attuale serie che spettacolo sta offrendo?  "Napoli e Roma sono squadre che giocano bene. Sta crescendo il Milan, bisognerà vedere l'Inter come va. La Juve è pratica: guarda solo ed esclusivamente al risultato, sempre, perchè lì se non fai risultato comincia a scottare il terreno sotto i piedi".


Per riuscire ad ottenere un risultato positivo contro la Juve l’Udinese di Del Neri cosa deve fare? "Le partite le devi sempre giocare perchè partono da zero a zero. La Juventus sta recuperando giocatori importanti come Marchisio, per esempio. Ma bisognerà vedere come stanno gli altri infortunati".

 

Sezione: Notizie / Data: Mar 11 ottobre 2016 alle 15:00
Autore: Arianna Forabosco
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