In una lunga intervista rilasciata a Telefriuli ha parlato il ds dell'Udinese Cristiano Giaretta, soffermandosi non solo sull'Udinese ma anche sulle altre squadre appartenenti alla famiglia Pozzo: "Watford e Granada rappresentano e sono una ulteriore crescita per la famiglia. I Pozzo sono una famiglia di altissimo profilo, lungimiranti e competenti: i progetti sono sempre chiari nella testa e credibili praticamente. E' un'unica famiglia quella della Galassia Pozzo. E' chiaro che non possono essere fisicamente presenti in tutte le società, non hanno il dono dell'obiquità. Perciò i compiti sono ben distribuiti. Qui il Paròn può beneficiare della competenza della figlia Magda per il marketing. A Londra c'è Gino Pozzo. A Granada non c'è una presenza diretta della famiglia Pozzo, ma c'è una persona fidata, Quique Pina, di cui Gino Pozzo si fida ciecamente. Le tre società servono per creare sinergie e scambi di giocatori. Uno dei migliori portieri della A, Karnezis, arriva da Granada come Allan e Geijo. La sinergia è continua e parte da Udine. Non vedo problemi, ma grandi vantaggi. Lavorando all'interno della società, posso dire che cerchiamo di arrivare ai giocatori migliori e vediamo in quale realtà è meglio collocarli. Non vedo un vantaggio, ne vedo molti".

Se il Watford centrerà la promozione, è legittima la preoccupazione dei tifosi friulani per le risorse che potrebbero essere sottratte all'Udinese? "No. Tutti dovremmo tifare affinchè il Watford venga promosso perchè avrebbe giocatori da Premier e quindi sarebbe facilitato nell'ottenere giocatori di altissimo profilo da girare anche a Granada e Udinese. Non dimentichiamo poi che a Granada c'è una seconda squadra di giocatori che nessuno conosce ma che sono di qualità. La Primavera italiana è troppo distante qualitativamente, c'è un gap incolmabile. In Italia manca la seconda squadra, per questo il valore aggiunto può essere quello di altre due società. Possiamo paragonare tre culture calcisitiche e trarne beneficio per la crescita".

Vydra quale futuro avrà? E Battocchio? "E' prematuro parlarne. Abbiamo un valore molto buono. Vydra non si sta confermando solo a livello numerico di gol, ma si sta riprendendo un posto importante. Non è detto che vadano fuori dall'Italia, non scarterei l'ipotesi di un loro ritorno".

Sezione: Notizie / Data: Mar 31 marzo 2015 alle 11:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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