Giuliano Giannichedda, ex centrocampista bianconero, ha parlato ai microfoni del Gazzettino di Andrea Sottil, suo compagno ai tempi dell'Udinese.

«Approvo in pieno la scelta dei Pozzo di affidare la squadra ad Andrea Sottil. Andrea ha ottenuto buoni risultati all'inizio della sua carriera di tecnico, per poi compiere un capolavoro un anno fa ad Ascoli. I marchigiani erano davvero malridotti, tanto che gran parte della critica li vedeva già in C. In realtà lui pian piano ha risollevato le sorti della squadra e l'Ascoli si è salvato in anticipo. Sarò di parte ma sono anche molto chiaro: il suo gioco mi piace. In questa stagione l'Ascoli ha centrato i playoff. Francamente non aveva molte chance di promozione, le avversarie erano più forti, ma la qualità di manovra della squadra è stata probabilmente la migliore della cadetteria. Questo è uno dei motivi, se non il principale, che ha convinto la proprietà friulana a ingaggiare Sottil».

«È l'uomo giusto e conosce bene l'ambiente in cui ha offerto un rendimento ottimale in campo. Poi sappiamo tutti che non è affatto garantito che un buon calciatore si trasformi anche in bravo allenatore. Cambia tutto, ma Andrea è preparato. È una persona intelligente, farà bene e proseguirà nel suo processo di crescita. Gli andrà dato il tempo necessario. Deve entrare nella testa dei giocatori. È un lavoro delicato, ma ritengo che Sottil anche dal punto di vista psicologico non deluderà»

Sezione: Notizie / Data: Gio 09 giugno 2022 alle 12:21
Autore: Jessy Specogna
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