Giacomini: "Se l'Udinese avesse vinto non avrebbe rubato nulla. Contro il Sassuolo ritornerà Thereau dall'inizio"

Mister Massimo Giacomini ha giudicato in modo positivo la prestazione e l’atteggiamento dell’Udinese vista contro la Fiorentina. Ai microfoni di Telefriuli Giacomini ha commentato così il pareggio ottenuto dai ragazzi di Iachini: “L'Udinese contro la Fiorentina è stata propositiva, ha fatto 19 tiri in porta, un numero importante. Penso che il pareggio sia strameritato: se la squadra friulana avesse vinto, non avrebbe rubato nulla".

Rispetto alla gara contro il Chievo cosa è cambiato? Giacomini si focalizza sui cambi e sul modo di proporsi dell’avversario: "Iachini stavolta ha fatto i cambi al momento giusto. Comunque, è anche vero che il Chievo è una squadra che manda in crisi tutti. Di Francesco ha detto la verità sulla sua sconfitta di mercoledì: la squadra di Maran non ti fa giocare, fanno falli tattici, interrompono sempre il gioco. E se vai sotto di un gol è difficile rimontare. Infatti si sapeva, lo avevamo detto, che la gara contro il Chievo sarebbe stata più difficile di quella contro la Fiorentina, che invece gioca di più”

La strada è quella giusta, ora tocca solo rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare per migliorarsi: "La difesa ha fatto abbastanza bene, nonostante manchi l'esterno destro con le caratteristiche di Widmer. In mediana sono andati bene, anche se Badu ha fatto meno rispetto a Kums e Kone. Si sarebbe potuto fare di più in avanti, a livello di gol, ma la prestazione comunque c'è stata e il risultato è strameritato. Con il Chievo non si era fatta la prestazione, ma sarebbe bastata maggiore attenzione e non si sarebbe preso il gol al 95'. Questa 'ripresa' dell'Udinese è promettente, ma si può migliorare ancora. 7 punti sono un buon punteggio: con il margine di miglioramento intravisto, si può valutare meglio la prestazione con il Chievo, visto quanto fatto con la Fiorentina. Spero di vedere questo atteggiamento anche a Reggio Emilia".

La prossima sfida contro il Sassuolo sarà decisiva per capire se l’Udinese ha imparato la lezione o meno. Cosa ci si deve aspettare dalla prossima trasferta? "Teoricamente fuori casa è più facile, si è visto anche a Milano dove l'Udinese ha tirato di più in porta e ha ottenuto più angoli del Milan. Penso che il ritiro proposto dalla squadra abbia fatto bene: adesso però non è il caso di esaltarsi, ma di continuare a lavorare con serietà e giocare sempre al massimo della concentrazione".
Che formazione schiererà Iachini? Sarà lo stesso undici visto in casa contro la squadra di Sousa? "Le due punte hanno funzionato, Penaranda se si dà da fare così può essere utile. E' entrato con lo spirito giusto, è andato a rubare palla, si è dato da fare, ha sprint nel dribbling. Ma credo che a Reggio Emilia Iachini dovrà fare le sue valutazioni e vedere come stanno i giocatori. Sono sicuro che giocherà nuovamente Zapata, lo ha tirato fuori apposta. E penso che riproporrà la coppia Thereau-De Paul: il francese non mi è dispiaciuto mercoledì. L'ho visto impegnato, estremamente partecipe al gioco della squadra. Ha giocato per la squadra, ha fatto quello che doveva. Penso che contro il Sassuolo possa tornare titolare, con Perica, che con la Fiorentina ha speso molto, pronto a rilevare uno tra lui e Zapata"