Sette anni non si dimenticano. Tanti ne ha trascorsi Danilo Larangeira a Udine, da difensore centrale praticamente inamovibile e pure da capitano quando si è chiusa la storia della squadra di Francesco Guidolin con Di Natale, Pinzi e Domizzi, protagonisti e bandiere.Danilo, maglia numero 5 sulle spalle, dal punto di vista carismatico non è riuscito a prendere il testimone da quel gruppo italiano che Udine amerà per sempre. Danilo, brasiliano di San Paolo, non è riuscito a entrare nel cuore dei tifosi friulani con i quali più di una volta si è scontrato verbalmente. Indimenticabile un litigio a fine amichevole in un ritiro austriaco. Quella sera stava finendo male. Oggi il centrale brasiliano, che ora gioca col 23, qualche coretto,e non certo benevolo, forse lo avrà. Così assicurano dagli ambienti del tifo organizzato. Che, però, per fortuna del difensore oggi al Bologna, saranno più concentrati a sostenere la squadra bianconera verso un risultato positivo indispensabile per la salvezza.

CONTRATTO Danilo all’Udinese ha giocato 244 partite in serie A. Ha firmato nove gol in campionato e il più bello, «alla Bebeto» lo definì lui, servì per battere proprio il Bologna nella serata dei festeggiamenti per i 120 anni del club dei Pozzo. Col tempo il rapporto con società e ambiente si è lacerato: litigi e battibecchi con compagni e tifosi, fino alla lite col ds Pradé a Klagenfurt la scorsa estate, dopo un’amichevole col Leicester, in cui venne segnato il destino del brasiliano taciturno. Ma qualità ed esperienza non gli sono mai mancate e nel mercato estivo è stato il Bologna a decidere di affidargli la custodia del reparto difensivo prendendolo in prestito con diritto di riscatto. Danilo finora ha giocato 23 partite in campionato con 2006 minuti. Ha segnato un solo gol, in trasferta, a Napoli, a fine 2018. Recupera 4,74 palloni a partita, ma ne perde mediamente 10,52 per gara. il rendimento è stato alterno, mai con picchi altissimi o bassissimi. Non è certo lui il problema di una squadra che fatica, ma che, con Mihajlovic, sembra avere un altro passo. Danilo ha rimediato quattro gialli, significa che è in diffida e oggi nella Dacia Arena che è stata la sua arena per sette anni dovrà stare particolarmente attento. Per Udine e per l’Udinese quella di Danilo può considerarsi una storia chiusa, ma il Bologna per riscattarlo obbligatoriamente, deve fargli giocare ancora un po’ di partite. Una trentina quelle necessarie. La salvezza con la squadra di Mihajlovic garantirebbe al centrale la conferma sicura, ma una retrocessione lo potrebbe anche rimandare al mittente.

Sezione: Notizie / Data: Dom 03 marzo 2019 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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