SCUFFET IL MIGLIORE 7- Sembrava il nuovo Buffon, era soltano un ragazzo in cerca del suo posto nel mondo. Che fretta c'era...Bentornato Scuffet, protagonista di quattro interventi notevoli su Mandzukic, Ronaldo, Bernardeschi e Cancelo. Se è un esame di maturità, lo supera a pieni voti.

LARSEN 5 - Il suo peccato originale è la tenuta in gioco di Cancelo nell'azione dello 0-1. Dalla sua parte si scarica la velocità di Ronaldo.

EKONG 5,5 - Non trasmette sicurezza e non esce immacolato dal gol di Ronaldo. Ha un fisico enorme, infinito e come tutti i lungagnoni soffre la rapidità di esecuzione altrui.

NUYTINCK 6 - Più strutturato di Ekong dal punto di vista di stare in linea, legge meglio le situazioni. Piovono cross e di testa è bravo a respingere una cifra di palloni.

SAMIR 5 - Ha la sventura di incappare in Cancelo. Il portoghese sconquassa la fascia sinistra dell'Udinese. Samir rimane stordito da incursioni e cambi di passo.

BEHRAMI 5,5 - L'uomo davanti alla difesa è ritornato di gran moda. Behrami interpreta la parte con cipiglio, ma non è un maestro della circolazione del pallone..

BARAK 6 - Si guadagna il sei con due tiri di rilievo: col primo scheggia un palo, col secondo non inquadra la porta. Per il resto non entusiasma, al massimo traccheggia.

FOFANA 6,5 - Corre per due, per tre, per quattro. Si sfianca, si sfibra, non gli si può chiedere di essere lucido e/o creativo. Con Scuffet è il giocatore di miglior spirito.

MANDRAGORA 5,5 - Abbastanza defilato, fuori dalle linee di passaggio importanti e con mansioni di disturbo. Non sarebbe stato meglio piazzare lui in cabina di regia?

DE PAUL 5 - In esilio sulla fascia, ostaggio in prima battuta di Cancelo. Fuori dal gioco e dai giochi, non lascia traccia di sè, se non su qualche punizione dalla trequarti.

LASAGNA IL PEGGIORE 5 - Non è facile per nessuno giocare contro quei due, Bonucci e Chiellini, quando i due sono in giornata celestiale e non fanno passare nè una pagliuzza nè una trave. Lasagna si impappina al punto di sbagliare il più facile dei gol, all'inizio del secondo tempo.

PUSSETTO 6 - Un tipo interessante, che ci piacerebbe vedere con più continuità. Il suo tiro che spaventa Szczesny è un segnale da cogliere. Tecnicamente c'è, diciamo.

TEODORCZYK 5,5 - La carta della disperazione o quasi, ma il suo apporto di centravanti di peso è quasi nullo.

VIZEU S.V. - Dentro agli sgoccioli per fare massa critica in attacco, nel quadro del 4-4-2 con cui Velazquez affronta il finale di partita.

VELAZQUEZ 5,5 - Non si sa se lo faccia per scelta o per costrizione, di fatto l'Udinese si rinchiude in casa e cerca di resistere agli sfondamenti del portone. Quel che manca è un'idea chiara di contropiede, la fase offensiva è lasciata abbastanza al caso, un po' come viene. Il tiro da fuori come unica risorsa.

Sezione: Notizie / Data: Dom 07 ottobre 2018 alle 09:00
Autore: Jessy Specogna
vedi letture
Print