Gol vittoria è grande prestazione: è stata questa la domenica di Molla Wague, titolare contro il Torino. Match winner e giocatore importantissimo per Stramaccioni che lo ha schierato nella sua retrogaurdia, resfando notevolmente stupito dalla condizione e dalla crescita del maliano. Non sempre però è stato così a Udine Wague. Da qualche settimana si è riconsegnato all’Udinese e allo staff di Andrea Stramaccioni, che sta compiendo un mezzo miracolo. Quando la scorsa estate giocò in Austria in amichevole contro la Dinamo Mosca, Wague non sembrava proprio un calciatore adatto alla Serie A. Lo conferma Stramaccioni: «In settembre Molla non poteva allenarsi con i primi 20 della prima squadra. E, invece, il lavoro paga. Wague è migliorato allenamento dopo allenamento.

Ha un fisico pazzesco (è alto 1,91) e tanta personalità. Il colpo di testa è la sua qualità migliore e mi sembra che si sia visto... Sia in difesa sia in attacco. Infatti con lui ho scelto di fare una cosa che facevo anche all’Inter con Ranocchia. Sul lancio dal fondo va a colpire e spizzare la palla". Così scrive la Gazzetta dello Sport nell'edizione di oggi, riconoscendo in Wague l'uomo del momento. I friulani finalmente sperano di aver trovato quel rinforzo in difesa che tanto serviva da quando Benatia aveva deciso di lasciare il Friuli destinazione Roma. Che l'erede del marocchino possa proprio essere Wague?

Sezione: Notizie / Data: Mar 10 marzo 2015 alle 12:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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