L'Empoli cercava una vittoria per credere ancora nella salvezza, la Sampdoria per dare una risposta alle polemiche e ai tanti rumors delle ultime settimane (un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre partite). Si spiegano così i due tempi entusiasmanti della gara del Ferraris, valida per il 36° turno di Serie A e decisa dalle reti di Farias e Di Lorenzo, col gol della speranza siglato nel recupero da Quagliarella. Successo importantissimo per i toscani, che tornano a vincere in casa del Doria dopo addirittura 13 anni e si portano a un solo punto di distanza in classifica dal Genoa. La corsa per la salvezza, a due giornate dal termine, è tutt'altro che chiusa. E abbraccia ancora tantissime squadre (dall'Empoli al Cagliari).

LE FORMAZIONI - Giampaolo rilancia dal 1' Caprari dopo gli spezzoni di partita giocati contro Bologna e Parma. Il classe '93 dovrebbe affiancare in attacco Defrel e Quagliarella, ma nel pre-partita il francese si infortuna e deve quindi lasciare spazio a Gabbiadini. Tra le fila dell'Empoli, invece, stringe i denti bomber Caputo, tormentato ormai da alcuni giorni da un problema al dito, ma comunque titolare insieme al recuperato Dell'Orco.

SFIDA TRA BOMBER - Pronti-via e la gara del Ferraris, arbitrata molto bene dal signor Doveri di Roma, si mostra subito interessante. Il primo sussulto è dei toscani, che al 9' sono già a un passo dal vantaggio. Buona giocata dal limite dell'area di Traoré, che lavora un ottimo pallone in profondità per Caputo, la cui conclusione si infrange però clamorosamente sul primo palo. Sul fronte opposto Quagliarella non sta certo a guardare, determinato a consolidare il primato nella classifica marcatori. Destro al volo al minuto 11 e pallone di poco sopra la traversa che va a strozzare l'urlo in gol ai tifosi doriani.

MONOLOGO SAMP - L'occasione di Quagliarella scuote l'intera Sampdoria, che dopo il leggero predominio territoriale dell'Empoli diventa padrona assoluta del campo e si lancia all'attacco alla ricerca dell'1-0. Lo sfiora ancora Jankto al 19', ma Dragowski si supera e smanaccia in corner il suo gran sinistro. Gli azzurri continuano ad abbassarsi pericolosamente, la Samp ad alzare i ritmi con tanta intensità. Fino alla palla gol clamorosa che arriva sulla testa di Quagliarella al 32': Gabbiadini inventa e scodella per l'inserimento del numero 27 che schiaccia bene trovando però la nuova respinta di Dragowski. È questa l'ultima vera emozione di un primo tempo avvincente e dominato per larghi tratti dai locali, pur chiudendosi a reti inviolate.

FARIAS RIACCENDE LA SPERANZA - Il copione della ripresa sembra immediatamente quello del primo tempo: la Samp costruisce, l'Empoli gioca di rimessa. Eppure, col passare dei minuti gli azzurri prendono fiducia e riescono ad alzare il loro baricentro. Dunque, dopo un tiro alto di Farias sugli sviluppi di un contropiede e di un cross dalla sinistra di Pajac, è lo stesso attaccante brasiliano a portare gli ospiti in vantaggio. Merito in primis, però, del grandissimo lavoro sulla destra di Traoré, che lo mette davanti alla linea di porta per il più semplice dei tap-in al 56'.

DI LORENZO ANTICIPA TUTTI - La Samp sbanda e reagisce più con l'orgoglio che con la testa. Caprari ha una buona occasione al 62' imbeccato da Quagliarella, ma colpisce male col sinistro. Lo stesso Quagliarella ci prova su punizione due minuti più tardi, centrando però in pieno la barriera. Così, al primo affondo dopo aver segnato l'1-0, l'Empoli trova pure il raddoppio. Il protagonista è ancora Farias, che viene steso in area da Tonelli al 74' (ammonito) e conquista un calcio di rigore. Dal dischetto va Caputo, che spara addosso ad Audero, ma sulla ribattuta corta del portiere della Samp Di Lorenzo brucia in velocità sia Ferrari che Jankto realizzando un gol pesantissimo.

FINALE INFUOCATO - L'Empoli conduce 2-0 e vede riaprirsi quasi inaspettatamente la corsa salvezza, ma c'è ancora il tempo per un finale di gara tutto da vivere. Traoré salva sulla linea dopo un colpo di testa di Ramirez all'85', poi Veseli sgambetta in area Sau e permette a Quagliarella di riaprire inaspettatamente l'incontro dal dischetto al 92' (26° centro in questa Serie A). La compagine di Giampaolo ci crede e tenta il tutto per tutto nel lunghissimo recupero assegnato da Doveri, ma alla fine è l'Empoli a esultare portando a casa tre punti a dir poco preziosi per continuare a sperare, credere e sognare. Trascinato da un Dragowski, un Traoré e un Farias in stato di grazia, proprio nel giorno in cui il suo uomo migliore (Caputo) non era al top.

Sezione: Notizie / Data: Dom 12 maggio 2019 alle 17:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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