Con un Kone ritrovato ora si può puntare in alto

Dopo vari problemi fisici ed ambientali, domenica contro la Fiorentina abbiamo visto quel Panagiotis Kone che tutti ci aspettavamo da inizio stagione. Il colpo più importante del mercato estivo, strappato ad una concorrenza agguerrita, fino ad ora aveva deluso le aspettative di quanti vedevano in lui l'uomo capace di far fare il salto di qualità all'Udinese. I numeri che il greco aveva messo in mostra con la maglia del Bologna, salvo in rari casi come il match di Coppa Italia con il Napoli, non si erano visti a Udine, tanto che già nella sessione invernale del mercato si parlava per lui di un possibile addio. Con l'anno nuovo per Kone le cose sono cominciate a cambiare. Continuità e buone prestazioni gli hanno donato maggiore serenità e lo hanno messo al centro degli schemi di mister Stramaccioni.

E' stato però nell'ultimo incontro di campionato con la Fiorentina che Kone ha messo in mostra il meglio del suo repertorio: corsa, dribbling, intensità ed un gol da uomo d'area su assist di Di Natale. Un giocatore ritrovato. Con un Kone così, integrato nell'ambiente friulano e negli schemi della squadra, da qui alla fine della stagione l'Udinese può sicuramente provare a fare quel salto di qualità che è sempre mancato. Per puntare in alto servono dei giocatori importanti e Kone può certamente essere uno di quelli.