Piccoli spiragli di una squadra in ripresa, l'Udinese vista ieri sera contro l'Empoli non è stata sicuramente una squadra entusiasmante ma ci sono diversi motivi per sorridere ed è arrivato un punto che non fa male. I nuovi acquisti sono stati utilizzati quasi tutti e hanno fatto vedere di integrarsi piuttosto bene nei meccanismi di gioco, ma cosa più importante di tutte consentono al tecnico cambi di giocatori a partita in corso mantenendo alto il livello della squadra.

Il nuovo arrivato che ha brillato più di tutti è stato Ryder Matos, l'ex giocatore della Fiorentina è stato schierato titolare a sorpresa al fianco di Duvan Zapata ed è stato protagonista di una bella partita, rendendosi attivo per tutto l'arco della gara e fornendo l'assist per la rete del colombiano. E' il giocatore di movimento che serviva all'attacco bianconero. E' rientrato Heurtaux e si è ripreso Zapata, che era apparso completamente fuori condizione contro la Lazio ed invece, ieri sera, ha ripreso la vecchia carica agonistica.



Abbiamo, infine, anche un mediano, Hallfredsson è decisamente il giocatore che ci siamo dimenticati di prendere quest'estate. Troppo lento e macchinoso il vecchio Iturra, l'islandese ha dimostrato di avere gamba e di avere anche piedi buoni, oltre a effettuare un buon lavoro di copertura si è proposto in avanti arrivando al tiro in un paio di occasioni. Ma la caratteristica che è piaciuta di più è il suo battersi a centrocampo su tutti i palloni vaganti.

Tutti segnali piuttosto buoni, ora la rosa è di buon livello; giocatori e tecnico non hanno più alibi e la società si è ripulita degli errori commessi in estate. Ora ognuno è artefice del proprio destino e non può più nascondersi dietro gli errori di qualcun altro. Alle porte c'è già la sfida contro il Milan a San Siro, difficile fare pronostici, ma questa squadra non si presenterà al Meazza da vittima sacrificale.

Sezione: Notizie / Data: Gio 04 febbraio 2016 alle 16:30
Autore: Salvatore Ergoli
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