Massimo Chiesa dà i voti. E Piero Giacomelli, protagonista del discusso non-rigore di Bergamo, viene promosso a pieni voti. Ai microfoni di Calciomercato.com, l'ex arbitro internazionale mette sotto la lente d'ingrandimento i principali casi da moviola del sesto turno di Serie A, valutando l'operato di tutti fischietti impegnati tra sabato e domenica.

L'episodio che ha contraddistinto il match tra Atalanta ed Udinese finisce tra gli "Apetti positivi" di giornata: "Una situazione limite del regolamento, nata dalle nuove disposizioni dell'International Board sul fuorigioco. Il guardalinee Faverani non sbaglia a non alzare la bandierina, perché Danilo è sì più avanti di tutti, ma in base alle nuove disposizioni non può essere considerato in fuorigioco, perché il pallone non va nella sua direzione e perché un avversario, con un tocco, potrebbe rimetterlo in gioco. E poi c'è l'arbitro Giacomelli, che non avendo visto nessuna segnalazione di fuorigioco, dal suo punto di vista fa bene a fischiare il rigore per fallo di Stendardo sullo stesso Danilo".

"Ma a questo punto cosa succede? Succede che Faverani ci ripensa e prende la decisione giusta, segnalando la posizione di fuorigioco di Danilo. La colpa di questa situazione limite è delle nuove regole: una posizione non attiva paradossalmente viene resa attiva dal fatto che quello stesso giocatore subisce un fallo da rigore. E' un caso limite, un paradosso, un po' come la palla che si ferma sulla traversa. Questa situazione è il frutto di disposizioni che di fatto complicano ulteriormente il processo decisionale degli arbitri, anziché snellirlo".

Nei "Voti agli arbitri", Giacomelli risulta essere il miglior fischietto della 6^ giornata:
Atalanta - Udinese, Giacomelli: 6,5 
Cagliari - Inter, Rocchi: 6  
Catania - Chievo, Guida: 6 
Genoa - Napoli, Damato: 6
Milan - Sampdoria, Peruzzo: 6 
Roma - Bologna, Russo: 6
Sassuolo - Lazio, Banti: 6 
Verona - Livorno, Tommasi: 5 
Torino - Juventus, Mazzoleni: 4.

Sezione: Notizie / Data: Lun 30 settembre 2013 alle 18:20
Autore: Pier Francesco Caracciolo
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