Franco Causio, commentatore sportivo ed ex calciatore dell'Udinese dal 1981 al 1984, ha rilasciato delle dichiarazioni a Maurizio Ferrari per Udinews TV, prima della conferenza stampa di oggi di mister Velazquez.

La vittoria dell'Udinese deve arrivare a Empoli, per spazzare via un po' di nubi.

"Assolutamente sì, è un viatico importante per l'Udinese. Sicuramente si deve fare la prestazione e la partita, cercando di portare a casa i tre punti. Vedere la formazione dell'Udinese e quella dell'Empoli... Sulla carta credo che non ci sia storia. Le partite però non si vincono sulla carta e nemmeno con le figurine, si vincono scendendo in campo; e domani spero di vedere veramente l'Udinese giocare un'ora e mezza, perché ultimamente l'Udinese ha avuto delle buone prestazioni ma non continue. Voglio vedere la squadra dall'inizio alla fine, legata alla caratteristica della continuità".

Gli undici di Velazquez: ti aspetti qualche variazione rispetto alla gara contro il Milan?

"Credo che i nove undicesimi saranno gli stessi; probabilmente ci sarà qualche cambio in difesa visto l'errore di Opoku contro il Milan (settimana difficile per lui). Forse appunto ci sarà Wague al posto di Opoku, ma si deve decidere in base alle condizioni psicologiche dello stesso Opoku e in base al lavoro settimanale. De Paul potrebbe essere messo vicino a Lasagna, altrimenti ci giocherà Pussetto con lo stesso De Paul mezzala. E attenzione anche al possibile rientro di Behrami, uomo di esperienza e di equilibrio. Non mi aspetto altri cambi".

Può fare il salto di qualità Lasagna a Udine vista la conferma della convocazione in Nazionale?

"Assolutamente sì. Kevin aspettava con ansia questa convocazione: è arrivata e sono contento per lui. Gli darà ancora fiducia e autostima per continuare a giocare come sta facendo; a me piace così. In questo periodo non segna molto ma a Genova ha fatto un gran gol di testa".

Cosa ti aspetti dall'Empoli del nuovo allenatore Iachini?

"Non so se tornerà sulla difesa a tre, probabilmente terrà il modulo di Andreazzoli, anche se qualcosa di suo vuole metterlo. Quando un allenatore subentra credo che la prima cosa che faccia è parlare ed entrare nella testa dei giocatori per vedere cosa va e cosa non va. Non so dirti nulla riguardo al modulo".

Sezione: Notizie / Data: Sab 10 novembre 2018 alle 14:00 / Fonte: Udinews TV
Autore: Emanuele Calligaris / Twitter: @41ema56
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