Sirigu 5,5: per paradossale che possa sembrare parlando di una partita con due gol subiti, ma ha poco lavoro da fare. Nessuna responsabilità sulle reti bulgare, il principale appunto che gli si può muovere è quello relativo all'eccesiva fretta nel rimettere in gioco il pallone da fondo campo. 

Barzagli 6: il migliore della retroguardia, dalle sue parti si soffre poco e nel finale si fa anche vedere avanti. 

Bonucci 5: ha le sue colpe in occasione del pareggio bulgaro, per il resto cerca di impostare ma non gli riesce come nei giorni belli. 

Chiellini 5: spesso in difficoltà quando la Bulgaria attacca dalle sue parti, potrebbe fare meglio sull'azione che porta al momentaneo 2-1.

Darmian 6: per buona parte della partita spinge troppo poco rispetto ai livelli cui ci ha abituato, anche se in fase difensiva non demerita mai. Nel finale si sposta a sinistra e la sua prestazione migliora.

Candreva 5,5: è la brutta copia rispetto al giocatore ammirato con la maglia della Lazio. Cambia la posizione, meno congeniale alle sue caratteristiche, cambia in maniera direttamente proporzionale la sua incisività, per quanto ci provi con grande costanza, cosa di cui gli va dato atto. 

Verratti 5: forse è ancora presto per raccogliere l'eredità di Pirlo. Chiamato a far girare la squadra, fallisce il compito nel primo tempo; cresce nella ripresa col passare dei minuti, ma non mostra mai le grandi giocate che le sue immense qualità gli consentirebbero. 

Bertolacci 6,5: per ampi tratti della partita è il migliore in campo tra gli azzurri. Spinge dal primo minuto, come testimonia il suo cross da cui nasce l'autogol di Minev subito, è suo il cross che porta all'autogol di Minev. Dal 71' Soriano 6: spinge meno di Bertolacci, ma è funzionale al cambio di modulo decretato da Conte nel finale di gara. 

Antonelli 6: sale spesso e volentieri, potrebbe fare più male se fosse un po' più preciso. Dal 77' Gabbiadini 5,5: ha l'occasione per trovare il 3-2 e la fallisce. 

Zaza 5: continua anche in azzurro il momento no dell'attaccante lucano. È determinante con la sua pressione su Minev in occasione dell'1-0, ma poi sbaglia quasi tutto, offrendo ben poche soluzioni offensive ai compagni. Dal 58' Eder 7: debutto bagnato, debutto fortunato. Sotto la pioggia di Sofia fa il suo esordio con la maglia azzurra e mette a tacere le polemiche sull'impiego degli oriundi. Gran gol per strappare un pareggio che senza di lui non sarebbe arrivato. 

Immobile 6: pecca in precisione e fallisce un paio di ottime occasioni. Detto questo, svaria per tutto il fronte dell'attacco e s'impegna su ogni pallone. Un plauso per l'impegno, ma da lui ci si aspettano anche e soprattutto i gol.

Sezione: Notizie / Data: Dom 29 marzo 2015 alle 10:30 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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