Bonfrisco: "Pinzi doveva essere espulso"

L'ex arbitro italiano, Angelo Bonfrisco, ha analizzato, per Tuttomercatoweb.com, la moviola dell'ottavo turno di campionato, dando la propria valutazione sui casi più eclatanti di giornata. Ecco le sue dichiarazioni:

Bonfrisco, iniziamo dal big match di ieri pomeriggio tra Fiorentina e Juventus. Due rigori assegnati, uno per parte. Che ne pensa?
"Iniziando da quello per contatto di Gonzalo Rodriguez su Tevez dico subito che l'interpretazione è corretta. Il difensore viola va a colpire il polpaccio dell'argentino una volta mancata la palla. Possiamo poi discutere con la facilità con cui oggi i giocatori vadano a terra, ma questa è una cosa generalizzata. L'arbitro però può valutare il contatto e non l'entità dello stesso. Giudizio corretto, poi, anche sul rigore assegnato ai viola. Fernandez arriva prima di Asamoah e il ghanese lo tocca da dietro. E' stata una gara di velocità fra i due e il viola è stato bravo a mettersi davanti".

Dal Franchi di Firenze all'Olimpico di Torino, ha fatto molto discutere il rosso ad Handanovic.
"Anche qui è si trattata di una gara di velocità fra il portiere dell'Inter e Cerci del Torino. L'attaccante è arrivato sul pallone per primo riuscendo a spostarlo quel tanto che basta da toglierlo dalla disponibilità di Handanovic. A quel punto il giocatore dell'Inter stende il giocatore in una chiara occasione da gol. Per questo il rigore è assolutamente corretto. Detto questo personalmente reputo la regola che assegna rigore ed espulsione per questo tipo di situazioni assolutamente superata e da rivedere".

Nell'ottava giornata di Serie A undici calci di rigori assegnati. Non accadeva dagli anni '50. Che segnale è?
"Credo che sia una casualità. Ho visto grande ingenuità da parte dei difensori che in area di rigore commettono lo stesso tipo di falli che si vedono a centrocampo. I giudizi sono stati comunque tutti corretti. Voglio segnalare, invece, un altro fatto, il numero sempre più basso di cartellini rossi assegnati per falli da dietro. Ieri ne ho visti due: uno di Pinzi dell'Udinese e uno al Franchi di Aquilani che è stato solo ammonito".