Ospite di TMW Radio, il nuovo allenatore del Messina Valerio Bertotto, ex difensore tra le altre dell'Udinese, ha parlato della sua avventura sulla panchina siciliana ma anche di quella dell'Italia a Francia 2016: "Ero tra i fiduciosi, conosco il modo di lavorare di Conte e la percezione era già buona. Ancora prima dell'Europeo, durante i vari attacchi nei confronti della squadra, si è percepita un'unione bellissima tra i ragazzi. E questa è già una vittoria, che ha i suoi effetti anche in campo". 

Per quanto riguarda il Messina, Bertotto può essere il Conte peloritano? Vi state già muovendo sul mercato?
"Ho intrapreso questa nuova avventura perché sono conscio del fatto che ci sono le intenzioni di fare le cose bene, senza proclami o alzare il tiro. Siamo in fase di programmazione, stiamo mettendo su la squadra e questo comporta lavoro, siamo tutti al lavoro duramente per far sì che nasca un Messina di calciatori per bene e di qualità, vogliamo proporre un calcio bello, funzionale, pulito e la cui logica conseguenza siano i risultati".

In che direzione vi muoverete sul mercato?
"Chiaramente cercheremo di lavorare sui giovani, se possibile di prima fascia perché ho avuto la fortuna di lavorare per tanti anni coi giovani e so che sono il futuro del calcio italiano, ritengo di avere le capacità per farli crescere bene. A loro vanno aggiunti altri ragazzi un po' meno che abbiano un vissuto alle spalle. Le possibilità qui a Messina sono tante". 

Chiederà una mano all'Udinese?
"Chiederò una mano a tutte le persone che conosco, così come farà il direttore Vittorio Tosto. Il calcio è la mia vita, abbiamo tanti contatti ma i calciatori che vogliamo devono rispecchiare un certo profilo, sia a livello morale che tecnico". 

Ha sfiorato la panchina dell'Udinese?
"Sì, c'è stata questa possibilità. Dopo il cambio di De Canio c'erano buone possibilità, non mi sono mai posto dei blocchi da calciatore e non lo farò mai neanche da allenatore".

Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano.
"Chi lo sa. Per ora il mio futuro è Messina, una realtà che percepisco di essere in linea col mio lavoro. Avranno modo di vederci lavorare e sono sicuro che le cose saranno più che positive".

Sezione: Notizie / Data: Mar 21 giugno 2016 alle 17:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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