Ad avere dubbi sulla ripresa non sono soltanto le società ma che molti calciatori. Che non vorrebbero un altro ritiro dopo due mesi di lockdown: vivrebbero ancora blindati come accaduto durante le ultime settimane per poi giocare ogni tre giorni. Non sono convinti di accettare, le modalità della ripresa non convincono e c'è anche preoccupazione per la preparazione e per il rischio di infortuni.

Sezione: Notizie / Data: Lun 11 maggio 2020 alle 09:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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