4-2-3-1: il modulo vittorioso per eccellenza. E' il modulo usato dalle due squadre finaliste nella scorsa Champions League. E' il modulo usato da tutte le più grandi squadre europee. E' un modulo ancora poco usato in Italia, e potrebbe essere una delle possibili ancore di salvezza per questa Udinese al limite del naufragio. Un' analisi sembra doverosa.

Partiamo dalla difesa: classica difesa a quattro con 2 terzini puttosto bloccati e due centrali difensivi vecchio stile. Il compiti dei terzini è prevalantemente quello di difendere con rari inserimenti in zona offensiva in caso di azione rallentata. Considerando l'attuale stato di forma delle 2 ali dell'Udinese (Basta e Gabriel Silva) questo ruolo potrebbe essere l'ideale, in quanto ridurrebbe la percentuale di campo che i 2 devono percorrere, limitando le scorribande offensiva ma mantenendo intatta la verve della squadra.

Per quanto riguarda i due centrali invece il ruolo potrebbe essere svolto ottimamente da Danilo ed Hertaux, in quanto nella difesa a 3 i centrali difensivi devo occupare una parte di campo maggiore e quindi oltre ad essere fisici devono anche essere dotati di buona corsa, invece nella difesa a 4 devono limitarsi a proteggere l'area facendo fruttare al massimo il loro impatto fisico.

Centrocampo: Il centrocampo deve essere formato da 2 uomini abili nel recupero di palloni e dotati di tanta corsa. La capacità di gestione del pallone non è fondamentale in questo ruolo, in quanto alla costruzione dell'azione ci pensa il trequartista. Allan e Badu sembrano costruiti appositamente per ricoprire questa posizione in campo in quanto sono due giocatori bravissimi nell'interdizione ma che non possono sicuramente essere posizionati in chiave di regia a causa della loro limitata visione di gioco.

Attacco: L'attacco consta di 3 trequartisti più una punta. Fondamentali in questo modulo sono i trequartisti. Chi gioca in questa posizione infatti deve saper costruire l'azione, dribblare,calciare in porta ed essere anche dotato di spirito di sacrificio per rientrare e dare una mano ai terzini in fase di raddoppio sul portatore di palla avversario. I giocatori quindi devono essere dotati di qualità, gamba e dinamismo, caratteristiche che all'interno della squadra bianconera si trovano facilmente( Muriel, Maicosuel e Nico Lopez ad esempio, ma anche Zielinski, Bruno fernandes, Merkel...). Il compito della punta sarà invece quello di muoversi molto per creare spazi all'avanzata dei trequartisti, inoltre il centroavanti ha anche il compito di concludere l'azione tramite il tiro o il passaggio illuminante. E chi meglio di Di Natale può svolgere questo ruolo?

Sezione: Notizie / Data: Mer 02 ottobre 2013 alle 19:40
Autore: Michele Taboga
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