Dura la vita per “El Niño Maravilla”. Arrivato in estate dopo il mancato assalto a Dzeko, Alexis Sanchez, sulla carta, doveva essere il partner di Lukaku. Niente da fare: prima il ritardo di condizione, poi l’esplosione di Lautaro Martinez e quindi il brutto infortunio alla caviglia sinistra che l’ha messo fuori causa da metà ottobre fino al 2020.

Sanchez -1 gol in 8 apparizioni - è stato preso in prestito secco dal Manchester United (l’Inter paga 5 dei 12 milioni d’ingaggio), ma ad oggi è difficile pensare a una sua permanenza. Anzi, la prestazione di mercoledì contro la Fiorentina ha agitato l’Inter che negli ultimi due giorni di mercato ha cercato, invano, un nuovo attaccante. E domani a Udine, dove Sanchez è esploso in Europa (21 gol in 112 gare dal 2008 al 2011), rischia di finire in panchina, superato dal giovane e molto promettente Esposito che ogni volta in cui è stato chiamato in causa ha convinto.

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 01 febbraio 2020 alle 13:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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