Bovo si è ripreso dall’affaticamento muscolare e complice la squalifica di Glik è il candidato numero uno per riprendersi il posto in difesa, anche se il sostituto del capitano è Jansson, che però ha meno esperienza di lui malgrado non gli manchi la fisicità e una discreta visione del gioco che gli permette di impostare la manovra dalla difesa come piace a Ventura. Certo è che per fermare Di Natale e Théréau rinunciare a Bovo può rasentare l’azzardo, ecco perché Cesare ha grandi probabilità di scendere in campo domenica dal primo minuto. Altro possibile ballottaggio in difesa fra Maksimovic e Darmian, che potrebbe tornare all’antico come già ha fatto lunedì in Nazionale contro Malta, infatti Conte lo ha schierato da difensore centrale destro. Se Darmian tornasse in difesa ecco che si spalancherebbero le porte per Molinaro e Bruno Peres, l’uno sulla fascia sinistra e l’altro su quella destra con la possibilità su questo lato anche per Maksimovic, che però quest’anno quando è stato schierato nel ruolo d’esterno non ha del tutto convinto. Con l’Udinese la spinta sulle fasce sarà fondamentale soprattutto se in campo ci sarà Amauri a far coppia in attacco con Quagliarella. Rifornire la punta d’origine brasiliana con cross in area è il modo ideale per metterlo nella condizione di segnare soprattutto se la palla gli viene recapitata dal fondo e sufficientemente alta.

Anche al centrocampo Ventura e Stramaccioni dovranno fare molta attenzione, da una parte ci saranno spazi parecchio ridotti per la densità che inevitabilmente si verrà a creare per il numero di uomini che affolleranno quella zona del campo, dall’altra per entrambe le formazioni vincere i duelli in mediana permetterà di ripartire e di pressare la difesa avversaria creando pericoli. Cercando il giusto equilibrio fra attacco e difesa il Torino potrebbe anche scendere in campo affidandosi al 3-5-2 con Gillet, Darmian, Bovo, Moretti, Bruno Peres, Vives, Gazzi, Sanchez Miño, Molinaro, Quagliarella e Amauri. Per quel che riguarda Gillet potrebbe esserci con Padelli lo scambio: il belga gioca titolare in campionato mentre il compagno in Europa League e in Coppa Italia. Gazzi sosterrebbe con Vives la mediana mettendo nella condizione Sanchez Miño di supportare le punte, stante l’assenza di El Kaddouri per squalifica, e agire anche fra le linee di centrocampo e attacco. Bruno Peres e Molinaro garantirebbero la spinta sulle fasce con la tranquillità data da una difesa esperta e attenta composta da Darmian, Bovo e Moretti, tutti e tre affidabili negli interventi di copertura e dotati di visione di gioco e capaci palla al piede o con lanci più lunghi e precisi d’impostare l’azione offensiva. A Quagliarella e Amauri il compito di segnare, l’uno continuando la striscia positiva delle ultime partite, l’altro sbloccandosi e segnando il primo gol con la maglia granata.

Sezione: L'Avversario / Data: Mer 15 ottobre 2014 alle 12:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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