Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, dopo il successo con l'Udinese e il passaggio ai quarti di finale di Tim Cup, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport: "Sono contento per la prestazione, anche nel primo tempo abbiamo detto la nostra, pur cambiando 7-8 giocatori. Di giocatori come Insigne non possono essercene 4-5, dunque è normale che la decida un giocatore di grande livello come Lorenzo. Ci hanno definiti in crisi per aver perso due partite in tre giorni, contro la Juventus, non perdendo da nove mesi. Ma non ci sentiamo in difficoltà nello spogliatoio. Abbiamo avuto qualche problema a segnare di più con gli attaccanti, ma in un campionato ci sto. Lorenzo sta facendo bene, ha segnato in tutte le competizioni. I nostri attaccanti stanno facendo benissimo".



Il Napoli deve tornare sul mercato? "Io sono il responsabile della parte tecnica, non mi occupo di mercato. Io voglio far rendere questi giocatori, quelli che ho a disposizione. Poi se ce ne saranno altre, proverò a far rendere anche loro. Ho così poche energie che non influisco molto sul mercato. Io ora penso a Ghoulam e Milik, sperando che rientrino il prima possibile".

Cosa hanno di speciale Insigne e Mertens che hanno cambiato la partita? "Nel primo tempo abbiamo avuto lo stesso spartito, ma con interpreti diversi. Giaccherini ed Ounas in questo momento non possono essere brillanti perché giocano poco, quindi è colpa mia. Giaccherini dovrebbe giocare con continuità per rendere al meglio, mentre Ounas è più giovane e può fare bene anche in quarto d'ora. Insigne e Mertens invece hanno la capacità di combinare in velocità e questo ci rende più pericolosi. Io al mattino mi sveglio per vincere le partite, quindi le scelte che faccio sono per questo obiettivo. Se oggi ho fatto queste scelte è perché pensavo di poter vincere di più con questo tipo di scelte. Ma chiaramente si può sempre cambiare idea".

Si è vestito elegante alla cena di Natale. Di cosa ha parlato con ADL?"Mi sono vestito elegante per fare uno scherzo al presidente, in questo giro l'ho fregato. Abbiamo parlato solo del Natale, non di altro. Nei prossimi 15 giorni abbiamo altre due partite e non voglio pensare ad altro, neanche al contratto, che tra l'altro già ho in vigore".

Sezione: L'Avversario / Data: Mar 19 dicembre 2017 alle 23:40
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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