L'Inter passa al Friuli e tiene viva la corsa scudetto. Queste le sue parole a Dazn: "Grande prova, di carattere e personalità, contro la migliore squadra di aprile dopo di noi. Hanno trovato di fronte un'Inter che voleva vincere e ha meritato la vittoria su un campo difficilissimo. Seguito pazzesco anche oggi, ringrazio i tifosi perché ci hanno fatto sentire quasi a San Siro trascinandoci fino alla fine".

Subentra un po' la paura dopo il gol subito?
"Sul 2-0 abbiamo preso il gol di Pussetto che ci ha fatto abbassare leggermente, ma siamo rimasti in partita non rischiando quasi nulla. Penso sia la 50esima partita da inizio anno ma giochiamo bene, vogliamo la vittoria. Mancano tre partite più la finale di Coppa Italia, abbiamo giocato sette partite in 22 giorni però la squadra è in salute e ci vuole credere fino alla fine".

Incide il fatto di giocare prima o dopo il Milan?
"No, perché siamo abituati. Da tanti anni ci sono le televisioni, la prossima volta giocheremo prima noi. Dobbiamo essere abituati, io personalmente ero concentrato sulla mia gara e i giocatori hanno dimostrato di esserci. Dobbiamo rimanere sempre concentrati e ragionare di partita in partita, sapendo che venerdì ci sarà un match importantissimo contro l'Empoli davanti ai nostri tifosi".

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 01 maggio 2022 alle 20:24
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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