Ex bianconero e granata, Giovanni Pasquale è intervenuto ai microfoni di europacalcio.it per commentare la sfida di domenica del Friuli e fare un punto su questo inizio: "L’Udinese a Firenze ha disputato un ottima partita. Chi osserva e valuta deve avere una visione completa e mettere in conto che la squadra di Velazquez di fronte ha trovato una Fiorentina che gira a tremila e gioca molto bene. La partita si è sbloccata solamente con con un eurogol di Benassi, ma l’Udinese in questo avvio di campionato sta giocando bene, proponendo le proprie idee e cercando di giocare convincendo chi osserva le partite.

Velzaquez? L’Udinese come filosofia ha sempre avuto questi colpi, questi numeri. Ha sempre cercato giovani da lanciare non solo in campo. Dico la verità: non conoscevo Velazquez, ma dalle prime uscite si nota come stia cercando di dare un carattere distintivo al suo gioco, le sue idee sono ottime e lo si vede anche da come le trasmette e da come sta cercando di far girare la squadra.”

Cosa manca? Ha sempre avuto la forza di scovare giovani che permettevano di fare il salto di qualità, ma non solo. La forza del Club è sempre stata avere un gruppo solido dentro lo spogliatoio, all’ interno del quale crescere questi giovani pieni di talento, ma senza mettere fretta. Negli anni è mancata la capacità di organizzare nuovamente uno zoccolo duro, un gruppo di persone capace di prendersi le colpe, di responsabilizzarsi, un gruppo che cerca le soluzioni a tutti i problemi all’interno dello spogliatoio. Ora sono tutti ragazzi che vengono da lontano, da posti diversi con bagagli culturali differenti, soffrono il distacco dalle famiglie, ai nostri tempi la priorità era quella di creare delle vere e proprie famiglie all’interno dello spogliatoio e creare un gruppo responsabile e alla ricerca del risultato.”

Toro? Seguo il Torino da inizio campionato e devo dire che sta mostrando un ottimo calcio. Deve continuare a fare in modo semplice quello che ha fatto fino adesso, perché davanti ha giocatori importanti. Se continua ad applicare gli insegnamenti trasmessi dall’allenatore, può giocarsela con tutte.”

Lottare per l’Europa League? Se guardo l’organico, dico di sì, ma bisogna fare un passo alla volta, trovare l’assetto giusto e cercare di non perdere punti come con la Roma: un punto poteva conquistarlo senza quel gol nel finale. Bisogna limare questi aspetti e magari essere più cinici davanti.

Zaza e Belotti possono convivere o uno è alternativa dell’altro? Zaza può fare reparto da solo, Belotti ha caratteristiche differenti, può svariare attorno a lui, cercare la profondità e inserirsi negli spazi: per me possono benissimo giocare assieme.

Lasagna ancora a secco? Può capitare, siamo all’inizio. Magari le gambe non girano al meglio, i suoi gol li ha sempre fatti e si sbloccherà.

Pronostico secco? Il cuore mi dice Udinese, ma vivo a Torino… quindi dico: i punti servono a entrambe, non mi sbilancio, vedo un pareggio".

Sezione: Gli ex / Data: Gio 13 settembre 2018 alle 20:31
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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