E' un periodo delicato per il Pescara, che dovrà cercare di conquistare una salvezza che pare impossibile in queste ultime 10 giornate, come lo è per uno dei leader dello spogliatoio abruzzese, quel Gaetano D'Agostino che i tifosi friulani conoscono bene, che in questa stagione è rimasto spesso fermo ai box a causa degli infortuni.

Domani sarà costretto a stringere i denti un'altra volta, come ha raccontato al Corriere dello Sport: "Mi servirebbero 10 giorni di riposo, per fortuna dopo questo turno di campionato ci sarà la sosta per le nazionali e proverò a sfruttare al massimo questo periodo di inattività. Non posso andare avanti a giocare per 30-40 minuti per poi bloccarmi, la squadra ha bisogno di me e domani stringerò i denti".

Sulle lamentele dei vertici biancazzurri nei confronti dei direttori di gara, è abbastanza schietto: "Se gli errori si continuano a ripetere, le rimostranze della società sono senz'altro legittime. Per carità, siamo umani e si può sbagliare, soprattutto gli arbitri, ma loro sono quelli che hanno maggior responsabilità ed è giusto che paghino più degli altri. Tra l'altro noi siamo tra i più penalizzati, con soli 3 punti in più non saremmo qui a parlare di un'impresa. Diciamo che ultimamente non ci è andata bene, ma la designazione non mi preoccupa, rispetto tutti i idrettori di gara".

Chiude sulle possibilità di salvezza del Pescara: "Sono dieci gare decisive, dobbiamo mettercela tutta, giocare con spensieratezza, osare qualcosa in più e sperare di ottenere il maggior numero di punti possibile. Il Genoa avrà un impegno duro a Firenze, possiamo accorciare le distanze".

Sezione: Gli ex / Data: Sab 16 marzo 2013 alle 14:06
Autore: Andrea Terragni
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