Cuadrado parla di Udine: "Troppa concorrenza, giocavo poco"

Juan Cuadrado ha parlato del suo ritorno in Italia nel corso di un'intervista rilasciata a Uefa.com. Tra i tanti temi toccati, ci sono la motivazione che lo ha spinto ad accettare l'offerta della Juventus e le esperienze passate, tra le quali anche il Friuli e l'Udinese. Ecco le sue parole riportate da TuttoJuve: "L'idea di tornare in Italia in primis mi ha spinto a scegliere la Juventus. Conosco questo calcio, la lingua, le persone... L'Italia è la mia seconda casa. Quando si è presentata questa occasione ne ho parlato ogni giorno con il mio agente. Sono molto felice di far parte della Juventus. Mi trovo bene, poi conoscendo la lingua è molto più semplice integrarsi in una nuova realtà. Ci sono diversi sudamericani in squadra, e questo aiuta. La squadra è forte, fortissima.

Mi hanno accolto alla grande, parliamo di grandi giocatori e personaggi straordinari. Non poteva andare meglio. Le esperienze in Italia prima della Juve inizialmente sono state complicate Ad Udine c'era parecchia concorrenza, e non giocavo molto. Però non potevo mollare, avevo fatto sacrifici per arrivare in Europa e non potevo desistere così. Lecce e Fiorentina mi hanno aiutato tantissimo. Sono cresciuto a livello tattico giorno dopo giorno. Ripetere quanto fatto in passato è difficile,tutti sappiamo che la Juventus è un grande club. Siamo una squadra forte e competitiva, vogliamo tornare lì. Però affrontiamo partita per partita e turno per turno. Per la Juventus è obbligatorio essere sempre al top, e noi crediamo di poter raggiungere grandi obiettivi".