Da ex con la maglia della Sampdoria ha già segnato all’Udinese (esultando diciamo grintosamente: e siccome col pubblico friulano non si era lasciato a baci e abbracci, tanto per usare un eufemismo, la cosa non venne presa bene dentro lo stadio Friuli) e, considerando che al debutto in campionato con la Fiorentina ha subito realizzato una doppietta (fantastica) alla Sampdoria che affrontava guarda un po’ da ex, ecco perché in casa Udinese tanto tranquilli non sono al pensiero che Luis Muriel domani pomeriggio si ripresenti di nuovo da quelle parti.

SORRISI E GOL. Eh sì, l’attaccante colombiano fa tutto col sorriso, con la leggerezza di chi ha ritrovato il giocattolo preferito che tanto in pace lo fa stare, ma in area di rigore avversaria non ha amici e diventa implacabile, micidiale. Non dà scampo. Sempre col sorriso, ci mancherebbe. Gioca e colpisce, corre e segna, si diverte e diverte. E quando vede i colori che gli sono stati comunque familiari e gli hanno regalato un pezzo di questa gioia nel recente o meno recente passato, di sicuro non conosce mezze misure. Anzi, la misura è una sola: quella del gol. Con cui ha un feeling straordinario da sempre per via di qualità altrettanto straordinarie e gli sono bastate un paio di settimane scarse per far innamorare Firenze: più che i gol, poté la bellezza del gesto tecnico. Con la Sampdoria appunto, con due reti che appartengono già alla storia del club viola nel nome di un amore appena nato eppure fortissimo, granitico, coinvolgente.

Sezione: Gli ex / Data: Sab 02 febbraio 2019 alle 13:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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