Asamoah, è crisi vera; contro l'Udinese in cerca di riscatto

Una settimana da incubo. Parafrasando il titolo di un celebre film, si potrebbe definire così il momento no di Kwadwo Asamoah. L’ex terzino della Juventus, passato all’Inter nel corso del mercato estivo, sta attraversando un’involuzione imprevista e preoccupante per i tifosi nerazzurri. Finora il ghanese classe 1988 si era fatto apprezzare per la sua estrema duttilità tattica, riuscendo ad esprimersi senza problemi sia da esterno difensivo sinistro che da centrocampista, addirittura da possibile mediano. Ruoli ricoperti nel suo passato alla Juventus e mostrati a tratti nella sua nuova avventura.

Tuttavia, ultimamente, tutto sembra essere precipitato. L’Inter ha vinto solamente una delle ultime sette gare, frenando bruscamente in campionato e chiudendo al terzo posto il proprio girone di Champions League. E tra gli imputati dei recenti insuccessi c’è anche Asamoah. Nel derby d’Italia, contro la Juventus, un suo errore in marcatura ha permesso a Mario Mandzukic di siglare il gol partita. Ieri sera, da un suo svarione difensivo è nata la rete del PSV Eindhoven, poi fatale per le speranze di qualificazione nerazzurre. Ed i tifosi già iniziano a mostrare sui social il proprio malcontento.

Ora, il calendario mette sulla strada di Asamoah un’altra sfida con il proprio passato: sabato 15 a San Siro si presenterà l’Udinese. Ai friulani, il ghanese deve molto: ad Udine è arrivato nel 2008/09 collezionando 134 presenze e realizzando 8 reti. In bianconero è riuscito a mettere in mostra il proprio talento, agendo come un infaticabile esterno tuttofare. Le sue sgroppate sulla fascia sinistra sono risultate preziose per Francesco Guidolin, il tecnico con cui ha vissuto i momenti migliori in Friuli, con il quarto posto del 2010/11 ed il terzo nella stagione successiva. Unico rimpianto il preliminare di Champions fallito contro l’Arsenal. Ora, Asamoah cerca riscatto e spera di rifarsi proprio contro una squadra che tanto gli ha dato. L’Udinese teme un nuovo scherzetto in stile Duvan Zapata. Il ghanese non segna dal 2013/14: sicuramente sabato tenterà di farsi perdonare i recenti svarioni ai propri tifosi scontentando al contempo gli ex supporters e rompendo il digiuno. Ad Udine sono pronti a fare gli scongiuri affinché questo non accada.