Vittoria sul filo del rasoio per i bianconeri. Gara tesissima con l'Hellas Verona che l'Udinese porta a casa avendo il merito di crederci fino al fischio finale, sfruttando al massimo ogni occasione concessa dagli scaligeri. Lucas Evangelista, prestato dalla prima squadra per recuperare la condizione atletica, affianca Ivan Prtajin in attacco. A centrocampo Variola sostituisce Pontisso e l'infortunato Mincione. Al 10' discesa solitaria di Borgobello che salta mezza squadra avversaria e a tu per tu con Vencato non sbaglia e regala il vantaggio ai suoi. Udinese totale padrona del campo, baricentro altro e Verona totalmente in bambola.

Sopratutto con Vencato che al 27' si attarda nel rilanciare il pallone con Prtajin lestissimo nel rubargli la sfera e infilare a porta vuota. Sembra già finita, ma l'ex di turno Riccardi la riapre con un'inzuccata sugli sviluppi di un corner. Nella seconda frazione i bianconeri sono lontani parenti di quelli propositivi ammirati soltanto pochi minuti prima e l'Hellas ne approfitta rendendosi più volte pericolosa, salvata più volte da un prodigioso Perisan. Al '75 arriva il meritato pari scaligero, ancora incredibilmente con Riccardi che s'inventa una sforbiciata a centro area che termina la sua corsa nel set. L'Udinese sembrerebbe pronta a firmare per il pari, ma a 5 dal termine accade l'incredibile: lancio alla disperata di Joao per Garmendia, il portoghese viene travolto da un'uscita tanto inutile quanto scoordinata di Vencato, per l'arbitro ci sono tutti gli estremi per il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta a sorpresa Coppolaro che fissa il punteggio sul 3 a 2 finale.

Sezione: Giovanili / Data: Sab 24 ottobre 2015 alle 17:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print